ARONA - 15-02-2022 -- Ha saltato 3 posti di blocco lanciandosi in una folle fuga di 64 chilometri; quando le forze dell'ordine lo hanno bloccato alla barriera autostradale di Arona, l'uomo, un 53enne di origine siciliana ma residente a Magenta (Milano), ha provato a scappare speronandone le automobili. E' stato arrestato per resistenza aggravata e continuata, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato, ma la cosa che sorprende è che non aveva alcuna ragione per lanciarsi nella fuga. Incensurato, con tutte le carte a posto. Perchè scappare? E' su questo che cercano risposta i Carabinieri di Verbania.
Tutto inizia alle ore 11 circa di oggi, C.F classe ’69, originario di Palermo e residente a Magenta percorre la statale 549 a Macugnaga quando è invitato a fermarsi da una pattuglia dei carabinieri, ferma ad un posto di controllo. A bordo di una Volkswagen T-Roc grigia, il 53enne decide però di proseguire verso valle a velocità sostenuta. Da li parte un inseguimento lungo la Statale della Valle Anzasca che protrae per 12 chilometri, fino a Piedimulera.
Qui l’uomo forza un altro posto di blocco che era stato appositamente predisposto dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri e prosegue lungo la superstrada che, all’altezza di Gravellona-Toce diventa A26. Qui forza un ulteriore posto di controllo predisposto da altre pattuglie di Carabinieri proseguendo la sua corsa fino ai caselli della barriera sud Lago Maggiore.
Ad Arona l'automobilista trova i caselli della barriera completamente bloccati da pattuglie di Carabinieri e Polizia Stradale e, dopo aver arrestato la corsa, tenta di invertire la marcia e reimmettersi lungo la A26, in direzione nord. Ma viene prontamente bloccato e chiuso dalle varie pattuglie che lo inseguivano. Nonostante non avesse più vie di fuga, l’uomo sperona le macchine che ha sia davanti che dietro, tentando ripetutamente manovre evasive, tanto che poi è stato necessario per gli operatori infrangere il finestrino e provvedere allo spegnimento del veicolo.
L’uomo è stato bloccato e ammanettato. Successivamente è giunto sul posto il personale medico del 118 per medicare alcuni dei militari che hanno riportato lievi contusioni e piccoli tagli alle mani. Ciò che più di tutto sorprende è il fatto che la fuga del 53enne non trova alcuna plausibile giustificazione, poiché non era stato commesso alcun reato, non trasportava nulla di illecito né era ricercato per qualsivoglia motivo. Di fatto non è stata trovata una spiegazione al perchè l’uomo abbia deciso di non fermarsi al posto di controllo dal momento che anche l’autovettura, noleggiata, era perfettamente in regola con documenti e assicurazione.
Il 53enne, incensurato, è stato arrestato e accompagnato presso gli uffici del Comando Provinciale Carabinieri di Verbania per gli adempimenti di rito, per poi essere successivamente tradotto presso la Casa Circondariale del capoluogo di provincia in attesa delle successive determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.