STRESA - 16-02-2022 -- Cinque milioni di euro per la nuova palestra del “Maggia”. È al Pnrr che la Provincia del Vco guarda per completare la rivoluzione dell’istituto alberghiero di Stresa che, dopo anni di traversie, pare avere trovato una sua collocazione definitiva con l’abbattimento e ricostruzione della vecchia sede di via Albino Mainardi (in centro, alle spalle del lungolago) e la concentrazione di tutte le succursali al campus, cioè l’ex collegio Rosmini (situato in collina, sulla strada per Vedasco).

A questo progetto, che è già in marcia e coperto da finanziamenti, manca solo la palestra, per la quale s’è aperto uno spiraglio proprio con i fondi europei del rilancio post-pandemia. Il 28 febbraio è l’ultimo giorno utile per avanzare la richiesta di finanziamento e, ieri, il Consiglio provinciale ha approvato la convenzione con la Provincia italiana di San Maurizio -l’ente dei padri rosminiani- che, con un comodato trentennale gratuito, dà alla Provincia il titolo di possesso per poter avanzare il progetto. Che, ha svelato il consigliere delegato all’Edilizia scolastica, Giandomenico Albertella, è lievitato nei costi.

Dal serrato confronto tra i progettisti e la Soprintendenza, che tutela il vincolo paesaggistico della collina, è emersa la richiesta di rendere il meno appariscenti i volumi dello stabile che, pertanto, sarà in gran parte interrato.

La nuova palestra è prevista al di sotto del corpo principale dell’ex collegio, dove ora c’è un campetto. Si scaverà affinché la gran parte del volume stia sotto il piano di campagna e la sagoma dell’edificio sarà mitigata con piante ed essenze. Ciò porta il conto sino ai 5 milioni, cifra del quadro economico, che comprende tutte le spese compresa la sistemazione dell’area esterna.

Se la palestra del “Maggia”, una delle tre -l’unica nuova- che la Provincia ha scelto per il Pnrr (le altre sono quelle del Ferrini a Verbania, del Marconi a Domo e del Dalla Chiesa a Omegna) sarà finanziata, l’iter sarà veloce perché i lavori dovranno concludersi entro il 2026.