VERBANIA - 16-02-2022 - Nei primi tre anni della sua esistenza, due dei quali trascorsi in pandemia, l'Emporio dei Legami di Intra è diventato un punto di riferimento essenziale, non solo per sanare il bisogno alimentare di chi si dibatte tra le difficoltà, ma per costruire una rete sociale che vada a "endemizzare" la solidarietà del territorio. Nei giorni scorsi a Palazzo di Città sono stati illustrati i risultati raggiunti dall’Emporio in questo primo triennio dove il primo dato che salta agli occhi è come nell’ultimo anno, a causa del Covid, i numeri del bisogno siano cresciuti notevolmente. Più 52% rispetto alla pre-pandemia, con circa mille assistiti.
A fornire i dati è stato Paolo Micotti, responsabile del "social market" presenti i volontari dell’Emporio; Aldo Reschigna e Chiara Fornara per il Consorzio dei servizi sociali; il vicesindaco Marinella Franzetti; Anna Bozzuto e Mauro Caminito in rappresentanza dei Lions.
Nel 2019 l'emporio di Intra ha assistito 253 famiglie per complessive 688 persone, salite a 371 nel 2020 (932 persone) e a 989 persone nel 2021 per 385 famiglie. Allo stesso modo sono cresciuti gli accessi settimanali. Il social market apre tre giorni con un ingresso a settimana per nucleo familiare; nel 2021 in media vi sono ricorse 50 famiglie al giorno. Una maggioranza del 56% (diminuita rispetto al passato) è di famiglie italiane (215), tante le persone che con la pandemia hanno perso il lavoro, ad esempio gli stagionali del turismo che non sono riusciti a ricollocarsi, mentre i pensionati, che pure un tempo erano un numero in crescita, rimangono stabili.
Attorno all'emporio una rete solidale fatta di persone, enti, associazioni che garantiscono gli approvvigionamenti. A cominciare dai prodotti freschi (latte, uova, verdure) che provengono dall'invenduto dei supermercati grazie al "Progetto fresco", avviato nel 2020 dal Comune con Fondazione Comunitaria. Un carrello solidale collocato alla Coop di Intra dove depositare le proprie donazioni, ma anche beni giunti direttamente all'emporio, e somme di denaro (16mila euro ricevuti dai provati): tanti i privati cittadini che si uniscono ad enti e associazioni per rifornire il supermarket che, complessivamente, nel 2021 ha elargito 201.120 prodotti, erano stati 93.351 del 2019. L'Emporio gode poi di altri contributi, nel 2021 ha ricevuto: 34mila euro dal Comune; 5mila dal CSSV, 3mila dalla Fondazione comunitaria; 14mila dai Lions. Le spese di gestione
dell’immobile di via Roma sono di 6.500 euro, le utenze sono però pagate dal Comune.
Foto vi Fb: la presentazione dei dati, in Comune