VERBANIA - 17-02-2022 -- Quando è uscito dalla banca, con in mano un Rolex da 15.000 euro appena “sgraffignato”, tutto pensava tranne che, al polso, anziché l’orologio di lusso gli avrebbero messo le manette. C’era la polizia, nel primo pomeriggio di ieri, fuori dalla filiale di Gravellona Toce di Intesa Sanpaolo. Aspettava il conducente di un’auto segnalata come sospetta che, a conferma dell’intuito dei poliziotti, aveva appena commesso un reato. Castrese Milano, 21enne disoccupato di Napoli, aveva appena truffato, con la complicità di soggetti al momento ignoti, un quarantenne di Gravellona Toce, vittima di una frode iniziata on-line e conclusa, appunto, in filiale.
La vittima, residente a Omegna, aveva messo in vendita su subito.it un Rolex Submariner del 2021 del valore di 15.000 euro. All’offerta aveva riposto un potenziale acquirente che, dato il valore della merce, aveva accettato di concludere l’affare di persona, con un pagamento certificato.
Il ventunenne è partito in auto da Napoli ed è arrivato a Gravellona Toce, nella banca del venditore, con un assegno circolare da 15.000 euro emesso due giorni prima dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. L’assegno è stato ricevuto dalla dipendente dell’istituto di credito – persona di fiducia dell’omegnese –, che l’ha ritenuto originale. Per scrupolo ha chiamato telefonicamente al numero fornito da Milano, l’asserito direttore della banca lombarda (in realtà un complice del truffatore), che ha garantito il buon esito dell’operazione.
Lo scambio s’è concluso con l’assegno messo in deposito e con la consegna del Rolex. Ma, all’uscita da Intesa Sanpaolo, c’era la polizia, che ha fermato il giovane campano e ha avviato i controlli che hanno appurato la falsità dell’assegno circolare. Dato l’importo della truffa e le modalità s’è proceduto con l’arresto per truffa aggravata -reato per il quale questa misura è facoltativa- di Milano, che oggi è comparso in Tribunale. Il giudice Antonietta Sacco ne ha convalidato l’arresto e ha accolto le richieste cautelari del pm Anna Maria Rossi: obbligo di dimora a Napoli, città che deve raggiungere entro 24 ore e dalla quale gli è fatto divieto di uscire. Il processo per direttissima è stato aggiornato al 3 marzo. Il Rolex è già stato restituito al legittimo proprietario.