VILLADOSSOLA - 18-02-2022 -- Al centro culturale La Fabbrica è stato presentato nei giorni scorsi "Tutti in campo", progetto di riqualificazione dell'area esterna all'oratorio di Villadossola e dei suoi impianti sportivi.
"Questo progetto è un segno dell'attenzione che la comunità vuole ribadire nei confronti dei giovani - esordisce don Massimo Bottarel, parroco di Villadossola - . Attenzione particolare che noi adulti abbiamo il dovere di manifestare".
Ma in cosa consiste questo piano?
Prevede la ristrutturazione del campo da basket già esistente e la realizzazione di campi di pallavolo e di calcetto, ospitando inoltre delle tribune e aree per favorire le attività outdoor. Ciò rappresenta il punto di partenza per quel che è il vero scopo di questa rigenerazione urbana: il consolidamento dell'offerta e, al tempo stesso, la proposta di nuovi servizi alla comunità giovanile dell'oratorio; in particolare la creazione di un momento dedicato al doposcuola. Quest'ultimo dovrà prevedere uno spazio volto allo studio e uno legato all'attività sportiva. Davide Moglia, vice presidente dell'Associazione Oratorio San Domenico Savio, cita i vari attori coinvolti: "Nello sport ci siamo legati, oltre alla disponibilità che i vari ragazzi offrono, a due associazioni di Villadossola: la Genzianella e l'Auxilium Pallavolo. Nello studio ci siamo appoggiati all'aiuto dell'Istituto Attilio Bagnolini".
Stefania Rubatto, dirigente scolastico del plesso, menziona la futura stipulazione di un patto di comunità in cui scuola e oratorio saranno protagonisti nella crescita educativa degli studenti: "[Il patto] sancisce con più fermezza sull'assunzione di responsabilità tra tutti i sottoscrittori. Tra l'altro permette di riattivare quel principio di sussidiarietà tra gli enti per raggiungere delle finalità precise, degli obiettivi a medio e a lungo termine che in particolar modo vogliono contrastare quell'isolamento che purtroppo si è diffuso". Inoltre è prevista la creazione di un tavolo di confronto territoriale per rafforzare la rete creatasi fra le varie parti coinvolte.
Attualmente, però, questo progetto rimane un sogno molto costoso: saranno circa 300.000 euro i soldi necessari per la sua realizzazione. Quattro le modalità per la raccolta fondi:
- Raccolta delle Comunità e iniziative dell'oratorio (50.000 € di cui 16.000 già raggiunti).
- Disponibilità Fondazione Tami sulla base della raccolta delle Comunità e oratorio (60.000 €).
- Autofinanziamento dell'Associazione Oratorio S. Domenico Savio (40.000 €).
- Contributo bandi da Fondazione Comunitaria VCO e altri (150.000 €).
A questo proposito è intervenuto Maurizio De Paoli, presidente della Fondazione Comunitaria VCO, che lodando l'iniziativa sottolinea l'opportunità di ottenere finanziamenti tramite il bando dei progetti emblematici provinciali: "Ogni anno la Fondazione Cariplo mette a disposizione per la nostra fondazione 400.000 € per progetti emblematici. [Il progetto] lo è perché risponde a un bisogno reale" ossia alla necessità di socializzazione che, specialmente in questi anni di pandemia, hanno bisogno i ragazzi, fra le fasce più colpite sotto questo punto di vista.
Forte sostegno anche da parte dell'amministrazione, rappresentata in quest'occasione da Maurizio Romeggio, il vice sindaco. Quest'ultimo puntualizza piena disponibilità per il progetto dedicando, qualora si riuscisse, una parte del bilancio agli investimenti.
Marco Cerutti