ARONA- 18-02-2022-- Sono stati giorni di aspre polemiche quelli che hanno seguito la decisione del sindaco di Arona, Federico Monti, di non consentire lo svolgimento del tradizionale luna park del Tredicino, in occasione della patronale della cittadina.

Dopo vari incontri con i giostrai e tira e molla, per il terzo anno consecutivo, le festose attrazioni non saranno allestite nel piazzale Aldo Moro. Una decisione che ha lasciato intravedere, forse per la prima volta, una crepa fra le il sindaco Monti e il suo vice, l’On. Alberto Gusmeroli. 

Situazione che non è passata inosservata al gruppo Arona Domani, che insinua l’apertura di una frattura profonda fra le prime due cariche della città.
Come si legge in una nota diffusa dal gruppo: “Le notizie date alla stampa dal vicesindaco non possono che essere lette come un colpo di mano per forzare la decisione al sindaco, il quale come responsabile della salute pubblica ha rivendicato il suo diritto a negare la manifestazione”. Una forzatura, se ve ne sia stata, con probabilità legata alla volontà di assecondare le comprensibili aspettative della popolazione e professionisti che lavorano in quel comparto del divertimento.

La situazione ha scatenato anche alcune domande da parte dei componenti del gruppo di opposizione Arona Domani relative alle misure proposte, in sede di confronto, dai gestori del Tredicino. 
Resta infine l’interrogativo relativo al tema dei possibili assembramenti, divenuto problematico in occasione del luna park ma non considerato, secondo la nota di Arona Domani, in altre occasioni. Soprattutto dopo richieste, andate a vuoto, per l’emissione, nel mese di gennaio, di una ordinanza che evitasse l’affollamento nelle vie del centro aronese.