VERBANIA – 27.02.2016 – Un solo laboratorio analisi
al “Maggiore” e una rete di più piccoli centri ospedalieri. La ristrutturazione della sanità piemontese ormai in atto da tempo non risparmia neanche le provette, costrette a un lungo pellegrinaggio. Inutile e dannoso secondo la Lega Nord, che prende posizione contro l’accentramento di tutti i laboratori di analisi presso l’Hub di Novara, “operazione addirittura inutile dato che seppur ridimensionati i laboratori dovranno comunque sopravvivere per le urgenze e per le necessità interne dei vari Spoke – dichiara Roberto De Magistris, referente sanità del Carroccio – fra i quali il Castelli e il San Biagio e per eseguire i prelievi che resteranno ovviamente a livello locale. In pratica i laboratori saranno solamente ridotti, perderemo posti di lavoro, peggioreremo il servizio, almeno nei tempi, date le distanze da coprire per i trasferimenti delle provette e si determineranno maggiori spese”.
Cartina stradale alla mano, sottolineando le distanze chilometriche, De Magistris si domanda “quali saranno i reali risparmi e dopo tutto quell’andirivieni di provette, etichette e viaggi quanto sicuri saranno gli esiti?”, facendo notare la “grande soddisfazione dei privati convenzionati le cui strutture nulla hanno da invidiare al pubblico, anzi”. “Un altro passo verso quella privatizzazione che ormai sembra piacere sempre più anche al centrosinistra”.
Parlando di smantellamento di servizi, la Lega si schiera a difesa degli attuali servizi fino alla realizzazione del nuovo ospedale unico, che però viene considerato una “promessa in stile renziano, neppure nuova, e che non ci sarà mai nessun ospedale unico nuovo”. Nel frattempo “non stiamo sereni” e tutti insieme faremo in modo che non si perda nessun servizio nei nostri “vecchi” ospedali.