DOMODOSSOLA- 21-02-2022-- In tanti hanno voluto rendere l'ultimo saluto a Piero Cassani, 82 anni, figura storica della medicina provinciale e decano tra i medici ossolani.
I limiti imposti dalle norme covid hanno costretto molte persone a seguire la cerimonia all'esterno della collegiata domese. La bara è stata trasportata in chiesa dagli amici Alpini, toccanti le parole che i figli e la nipote hanno voluto dedicare a Piero Cassani dal pulpito, ricordando gli insegnamenti nel camminare insieme in montagna, a piccoli passi, ma sempre avanti, come bisogna affrontare la vita “giorni spensierati in cui ci stavi già insegnando”.
Piero Cassani ha dedicato l’intera vita al San Biagio ed ai suoi pazienti, dove ha lavorato per quasi quarant’anni, collaborando con centinaia di medici ed infermieri, vedendo crescere, plasmandolo di modernità, il reparto di medicina, guidato dal 1986 sino alla meritata pensione del 2006.
La tradizione familiare (il padre Giovanni è stato per quarant’anni medico al san Biagio, proprio in medicina, ed anche durante i terribili anni della guerra mondiale, e della Repubblica partigiana) e gli anni spesi al San Biagio ed in ambulatorio, hanno reso Piero Cassani uno dei medici più conosciuti sul territorio, vero punto di riferimento. Sono moltissimi gli ossolani che si sono fatti curare dal 1967, anno in cui Piero Cassani venne assunto al San Biagio, dal 1986 Piero Cassani, che vantava due specializzazioni, in cardiologia ed in medicina interna, divenne primario di quello che allora era il reparto di cardiologia e medicina, quando le due strutture furono scisse Piero Cassani restò alla direzione medicina.
Piero Cassani è stato orgoglioso Alpino, socio del Rotary Club e sempre molto vicino al Comitato Polenta e Sciriuii.
Piero Cassani lascia la moglie Mirella, i figli Giovanni con Nathalie e il piccolo Michele, e Matilde. I fratelli e sorelle con le famiglie.