BAVENO - 25-02-2022 -- Si terrà all'Hotel Dino di Baveno, dal 26 al 30 settembre, la XVI Conferenza dei Geoparchi Europei EGN 2022. Sotto gli auspici della Regione Piemonte, tratterà il vasto tema di “Geodiversity – Geoheritage – Geoturismo” e porterà sul territorio almeno 400 persone provenienti da tutta Europa e dal mondo.
Il presidente di Sesia Val Grande Geopark, Edoardo Dellarole, che fungerà da "padrone di casa" ha indicato nell’evento EGN 2022 una grande opportunità e un traino per il territorio che dal 2013 è un Geoparco riconosciuto dall'UNESCO, caratterizzato da una geologia unica al mondo e con una base costitutiva formata da 105 comuni di 4 diverse province.
Tullio Bagnati, direttore del Geoparco e referente EGN all’UNESCO, ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione, svoltasi nei giorni scorsi a Romagnano Sesia, che l'evento prevede cinque giornate di incontri con il direttivo UNESCO, relazioni e progetti dei Geoparchi europei che sono ad oggi 88 in 26 stati. Seguiranno poi due giornate di escursioni sul territorio in punti di particolare interesse geologico legati alle peculiarità del Geoparco - Ghiaccio, Fuoco, Acqua, Terra e Uomo - e che porteranno i partecipanti della Conferenza a conoscere il Monte Rosa, il Supervulcano, il Lago Maggiore, Candoglia con il suo marmo e poi la Val Vigezzo, i Sacri Monti e la viticoltura.
Marco Giardino, docente al Dipartimento di Scienze della Terra a Torino e coordinatore scientifico del Geoparco, ha sottolineato la ricchezza di quest'area legata alla cultura, l’importanza della conoscenza scientifica messa a disposizione del territorio e di come occorra sviluppare un’economia che sia sostenibile e in grado di affrontare i cambiamenti del clima e dell’ambiente. Da Giuseppe Carlevaris, presidente di VisitPiemonte – DMO Piemonte, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e la promozione del Turismo e dei prodotti agroalimentari di qualità, è giunta la conferma del supporto regionale all’iniziativa di EGN 2022. La sinergia e partnership tra i geoparchi porta infatti a Geoprogetti come il programma GEOfood, ideato dal norvegese Magma Geopark, già sviluppato in 30 aree d’Europa e in realizzazione in Piemonte grazie alla ricchezza dell'enogastronomia rispettosa della biodiversità e ambientalmente sostenibile.
Dall’iniziativa ci si attende una forte ricaduta culturale ed economica sul territorio, come già verificato nelle precedenti conferenze europee dei Geoparchi delle Azzorre (2017) e di Siviglia (2019) e in quella mondiale dell’Adamello-Brenta nel 2018.