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rocca arona vista alto

ARONA- 08-03-2022-- La Rocca di Arona potrebbe essere oggetto di nuovi interventi di messa in sicurezza e valorizzazione. A mettere sul tavolo le nuove sfide l’associazione Amici della Rocca- ODV” che, in una lettera aperta, oltre a ribadire l’apprezzamento per i lavori già eseguiti alle vestigia dei ruderi dal Castello, suggeriscono nuovi possibili cantieri.

In particolare, secondo l’Associazione perr un ulteriore miglioramento dell’offerta ambientale dedicata a turisti e visitatori sarebbe opportuno puntare sul recupero, messa in sicurezza e riapertura stabile della Scala segreta e della Torre degli innocenti, sulla riattivazione del percorso attorno al Mastio, sul recupero dei terrazzamenti coltivi e sulla sistemazione per percorso pedonale che sale da via Cantoni e del parcheggio per le auto collocato nei pressi dell’altro ingresso.

Nello specifico la lettera riporta: “la Scala segrete sempre oggetto di grande interesse del visitatore per l’alone di mistero sotteso alla denominazione, oltretutto sollecitato dalla lettura dell’evidente cartello indicatore che balza all’occhio di chi è appena entrato dalla Porta del soccorso. Il recupero della Torre degli innocenti il cui accesso era stato liberato negli anni ’90 ed è ora chiuso per giusti motivi di sicurezza, e recupero del tratto che con scalini, fiancheggiando le Mura, ripidamente saliva dalla Torre degli Innocenti alla Torre Santa Giustina, riscoperta e valorizzazione del Mastio, o Rocchetta, vero nucleo originario della Fortezza, magari con interventi mirati a verificare eventuali passaggi sotterranei o vestigia ora ricoperti dalla massa dei materiali della demolizione Napoleonica. Riattivare il percorso turistico circolare attorno al Mastio aperto dai volontari Amici della Rocca negli anni ’90, allorquando si era anche realizzata una collaborazione con il Touring Club Italiano con visite guidate in Rocca. Interessante è anche una ri-attualizzazione di una idea progettuale che prenda in considerazione il recupero dei terrazzamenti coltivi realizzati, dopo la distruzione napoleonica della Fortezza, sul versante meridionale della Rocca. Traendo ispirazione da quanto realizzato in Svizzera ai Castelli di Bellinzona vi si potrebbero reimpiantare vigneti o creare un Giardino medioevale come al Castello di Angera o un Orto botanico, magari creando una collaborazione con Istituti di Agraria viciniori. Di primario interesse è anche la sistemazione dell’attuale accesso pedonale di via Cantoni, vero biglietto di presentazione della Rocca ai visitatori e agli aronesi. In questa prospettiva si potrebbe anche cercare di lenire la fatica della salita a chi non è più giovanissimo, aumentando oltretutto il piacere della vista sulle Torri ruderi della nostra Fortezza e sulla amena visione panoramica della città e del Castello di Angera incorniciato dal lago, se procedendo alla sistemazione del’attuale percorso si cercasse di abbinare, come scelta complementare, anche la creazione di un altro percorso più dolce che sinuosamente si adatti alle naturali pendenze e terrazzamenti del terreno, percorso che vediamo anche segnato sulla mappa Teresiana del 1734 e su altre mappe, magari inserendovi qualche altra panchina per una ritemprante sosta contemplativa e gioiosa.

Fondamentale, per il decoro di una degna presentazione ai fruitori motorizzati e non, rimane la realizzazione di una sistemazione veramente funzionale dell’attuale sconnesso parcheggio auto sulla via di accesso alla Rocca attraverso la Porta del soccorso. Bello se queste idee si concretizzassero, anche un poco per volta, e non rimanessero sogni. L’associazione di volontariato ‘Amici della Rocca ODV’ resta sempre a completa disposizione per una auspicabile collaborazione”.