OMEGNA – 09-03-2022 – Venerdì 11 marzo torna l’appuntamento “Donne di Omegna”, l’attesissimo ” evento-tributo, celebrato per la prima volta nel 2019, in connessione con la Giornata internazionale dei diritti della donna. Ad annunciarlo Sara Rubinelli e Sabrina Proseprio, a nome dei rispettivi assessorati.
L’evento è nato per riflettere sulle tante figure femminili che si sono spese, e continuano a spendersi per il bene della collettività e del territorio. Tra loro, come riportato in una nota diffusa dalle assessore, ci sono: Rosita Broggini e Vilda Lenta, “prima linea” infaticabile della San Vincenzo De Paoli, l’assistente sociale Franca Roda Balzarini, una vita spesa spesa per il CISS Cusio, e Maria Antonietta Fantoli, volontaria presso la RSA Lagostina, nonché e “madrina” della Nuova Filarmonica di Omegna. Agile, scattante, sempre pronta a dare una mano, Maddalena Sesiani è, invece, il volto femminile per eccellenza dell’Associazione “Gli Gnomi del Mastrolino”, a cui si affiancheranno l’allenatrice sportiva Michela Gioira, la creativa e dinamica formatrice Silvia Padulazzi e l’imprenditrice di spiccate doti manageriali Maura Cerutti. Con loro, anche un nutrito gruppo di scrittrici, poetesse e promotrici culturali di raffinato spirito, tra cui Maria Spoto, Gloria Celli e sua figlia Sara Arrigo, quest’ultima già tra le figure femminili celebrate in occasione della prima edizione di “Donne di Omegna”.
A ciascuna e a tutti coloro che presenzieranno la sera dell’11 marzo, l’Amministrazione comunale omegnese dedica “Senza confini”, concerto che si terrà alle 20:45 presso l’oratorio “Sacro Cuore”. Sarà un duo pianoforte e voce a cura di Roberto Olzer e Gian Maria Ferraris, che con espressa gratitudine nei confronti dell’Assessore Sara Rubinelli, che li ha voluti anche in questa ennesima occasione di festa, eseguiranno con la consueta maestria un repertorio costituito da brani italiani interpretati – o rinterpretati – da celebri cantanti italiane.
«Si possono fare tanti proclami sul bisogno di un mondo migliore - sottolineano Rubinelli e Proserpio - ma il mondo cambia quando le persone per prime si impegnano nella quotidianità della loro comunità, mostrando valore e ideali, e lavorando sodo. In questa rassegna abbiamo voluto proprio sottolineare e far risaltare il lavoro di tante donne omegnesi che rispondono concretamente e con spirito costruttivo ai bisogni della società».