STRESA - 15-03-2022 -- Con lui se ne va un pezzo di storia dell’hotellerie italiana e il “Maggia” piange una delle sue colonne. È morto ieri all’età di 83 anni il professor Alberto Gozzi, figura carismatica del mondo dell’accoglienza e dell’ospitalità. Nato a Ghemme nel 1939, il giovane Gozzi nel secondo dopoguerra fu, all’Alberghiero di Stresa, studente di Albino Mainardi, il fondatore della scuola. Dal Lago Maggiore iniziò, come responsabile di sala, una lunghissima carriera che, dopo le esperienze in Germania, Francia, Svizzera e Gran Bretagna, lo riportò al “Maggia”. Indimenticato docente di generazioni di maitre, eccellente insegnante ma anche grande cultore dell’ospitalità, avviò collaborazioni al di fuori della scuola con aziende private, tra cui Alessi, per la quale firmò progetti come “La cucina di Orione” e “La Cubica” (con Aldo Rossi), ma fu anche consulente per Costa Crociere e Autogrill.
La notorietà al grande pubblico gli arrivò al Quirinale. Nel 1993 il neoeletto presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro lo portò con sé al Colle, nominandolo sovrintendente dei settori Tavola e Cucina, incarico che conservò con Carlo Azeglio Ciampi e con giorgio Napolitano sino al pensionamento, nel 2009.
L’ultima parte della sua carriera l’ha dedicata nuovamente alla “sua” scuola, guidando l’Hospes, il Centro per gli studi turistico-alberghieri e per lo sviluppo dell’istituto “Erminio Maggia”. È stato presidente sino al 2017 è molto s’è speso, nel suo mandato, affinché la scuola avesse una nuova sede.