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profughi pranzo
VERBANIA – 02.03.2016 – Sono entrati negli uffici,

occupato la sala d’attesa e hanno reclamato. Nel tardo pomeriggio di ieri nella sede del Gruppo Abele di Verbania, in largo Invalidi del Lavoro (a fianco di Villa Caramora) è andata in scena la protesta di un gruppo di profughi. Nove ospiti del centro di accoglienza gestito dall’associazione hanno preteso d parlare con i loro referenti chiedendo migliori condizioni, soprattutto in merito alla dotazione economica che possono spendere in un supermercato convenzionato.

La protesta non è stata violenta ma insistente e per questo motivo sono state avvisate le forze dell’ordine che sono giunte sul posto, hanno riportato la calma, identificato i nove e raccolto le testimonianze dei tre impiegati del Gruppo Abele presenti al momento. Nessun provvedimento è stato preso nei loro confronti.

Non è la prima volta che i profughi accolti a Verbania protestano. Il 16 giugno dell’anno scorso un corteo scese sino in questura e prefettura protestando contro la burocrazia dei permessi. Il 22 ottobre a Cresseglio ci fu un tentativo di rapina da parte di un giovane che cercava di sottrarre il denaro all’operatrice.