VERBANIA - 22-03-2022 -- Girovagava ubriaco in mezzo alla Ruga di Pallanza, gridando e infastidendo i passanti. Sono stati i residenti, attorno alle 22 di domenica sera, ad allertare il 112 e a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, che s’è tramutato in un’aggressione e in un arresto.
All’arrivo della pattuglia del Nucleo radiomobile di Verbania il giovane, ventunenne residente a Pallanza, era in condizioni psicofisiche precarie. I militari hanno cercato di calmarlo e hanno chiesto l’intervento del 118. Il giovane non ha accennato a calmarsi e ha iniziato a divincolarsi con forza, opponendo resistenza. Nel momento in cui i paramedici hanno cercato di caricarlo sull’ambulanza, nel frattempo sopraggiunta, ha aggredito un appuntato, strappandogli dal volto la mascherina e, con le unghie, provocandogli un’escoriazione alla tempia sinistra. Dopodiché gli ha sputato più volte al volto, finché non è finito in manette, arrestato per resistenza e lesioni.
Dopo una notte nella camera di sicurezza, ieri s’è presentato davanti al giudice Antonietta Sacco che ne ha convalidato l’arresto e l’ha rimesso in libertà respingendo la richiesta del pm Anna Maria Rossi dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria.
Al magistrato il 21enne ha raccontato di aver agito sotto l’effetto dell’alcol e di non ricordarsi dell’aggressione. Difeso dall’avvocato Alberto Beer, sarà processato per direttissima.