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pizzi lucio aperta

DOMODOSSOLA- 02-03-2016- Lo soffre proprio. Lucio Pizzi prende

al volo l'occasione data da una critica della Lega Nord nei suoi confronti, con l'accusa di essere stato per cinque anni in comune senza fare una vera opposizione, e di essersi mosso solo negli ultimi tempi su temi, peraltro, cari da sempre al Carroccio come la sicurezza e l'immigrazione, per criticare i dirigenti locali che vogliono imporre per la terza volta un proprio candidato a sindaco di Domo. Nel comunicato non mancano una serie di stoccate al candidato Luigi Contessi, forse troppo simile, nell'immagine, e nell'immaginario, ad un potenziale candidato di altri partiti di centro destra, e quindi concorrenziale per appeal su quell'elettorato: “Colgo al volo l'elaborazione di un concetto di profondità da parte della Lega, dato non usuale. Sono d'accordo, è proprio vero: “Il passato non è un pacchetto che si può mettere da parte”. E così purtroppo non si può mettere da parte che la Lega di Cota, quella delle mutande verdi, ha redatto e firmato il Piano di Rientro Sanitario che prevedeva la chiusura del Dea di Domodossola, come non si può mettere da parte che è stata la Lega a consegnare la città alla sinistra nelle ultime amministrative. O forse vogliamo mettere da parte che dopo la decisione di Marinello di dimettersi da Sindaco di Domodossola per andare in Regione la Lega - per la seconda volta - ha voluto imporre un suo candidato, Galvani, decretando la sconfitta del centrodestra? Ma sì, mettiamo pure tutto da parte, chi non ha mai sbagliato scagli la prima pietra. Attenzione però... errare è umano ma perseverare è diabolico. D'altronde non c'è due senza tre ed ecco spuntare all'orizzonte il terzo candidato della Lega da imporre alla città di Domodossola, arriva addirittura da Saronno a bordo di un elicottero di lusso... eh sì perchè lui ha la “passione per il lusso”, così hanno scritto sul primo comunicato di presentazione. Ma la Lega non era il partito della gente? E quindi, tra una riunione in qualche stanza con le segretarie provinciali ed un aperitivo al lounge bar con qualche ex calciatore, ecco servito il Sindaco di Saronno... ah no scusate di Domodossola..., ah no scusate in realtà originario di Villadossola... ma si va bene, l'importante è che faccia tutto come gli dice qualcuno. Mi raccomando però il nodo della cravatta, il vostro candidato ci ha scritto addirittura un libro, su dai, adeguatevi. Scusatemi comunque se mentre siete così impegnati nel fashion mi sono permesso di dire come la penso su qualche tema importante. Alegar”.