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pizzi lucio

DOMODOSSOLA- 03-03-2016- Dopo mesi di indiscrezioni che lo davano a capo di una lista civica Lucio Pizzi scioglie le riserve ed in un comunicato stampa annuncia la sua discesa in campo alle prossime elezioni domesi. Una scelta ben ponderata in questo momento storico politico che potrà lanciarlo verso la vittoria e verso la leadership indiscussa tra elettori di centro destra, ma in caso di sconfitta segnare l'apice di una parabola: “Da diversi anni – scrive Pizzi- Domodossola appare una città addormentata: la crisi economica che ci attanaglia e la mancanza di vere politiche a favore dei cittadini domesi da parte dell'amministrazione di centrosinistra hanno creato una condizione di immobilismo.

La nostra città è stata via via abbandonata dalle istituzioni e dai partiti a favore di altri centri: il percorso di azzeramento dei servizi pubblici presenti nel nostro comune è andato avanti inesorabile, aggravato dalla recente decisione del PD di chiudere persino il nostro Ospedale. Il ruolo di riferimento che Domodossola dovrebbe avere per l'Ossola e le sue valli nella realtà non viene riconosciuto.

Non è giusto che i domesi si ritrovino costretti a viaggiare per poter utilizzare servizi pubblici a cui tanto hanno contribuito pagando onestamente le tasse. E' venuto il momento di affrontare i nostri problemi con un altro passo ma per farlo non possiamo più delegare il ruolo di Sindaco a chi è pronto ad abbassare la testa solo per ragioni di appartenenza politica.

Sono necessari coraggio e determinazione, non è possibile girarsi dall'altra parte e sperare che tutto vada bene: non è così. Inoltre è indispensabile farsi guidare da un ragionevole senso civico che non guardi i problemi da destra o da sinistra ma che aiuti a risolvere i problemi concretamente partendo proprio dai più piccoli, quelli di ogni giorno.

Per questi motivi, mentre le segretarie di partito continuano a perdere tempo nelle solite discussioni, ho deciso di mettermi in gioco: ritengo che un candidato svincolato dai partiti possa essere il miglior antidoto al declino della nostra Città.

Mi candido a Sindaco con l'impegno di rispondere solo ai domesi, come ho sempre fatto, e con la volontà di ascoltare con attenzione la loro voce difendendo la città che amo e in cui sono cresciuto: non ho preclusioni nei confronti di idee, persone, liste o partiti ma questo è lo spirito con cui affronto il percorso e che dovrà essere condiviso da chi avrà voglia di aiutarmi ed affiancarmi, iniziando proprio da coloro che vorranno far parte della lista civica a mio sostegno.

Nei prossimi mesi sarò in mezzo alla gente per accogliere segnalazioni e consigli con un progetto aperto teso a ridare alla nostra città il ruolo che merita”.