DOMODOSSOLA - 29-03-2022-- Assente giustificato il consigliere Daniele Pizzicoli la seduta ordinaria del consiglio comunale è durata poco più di due ore. Una seduta tranquilla, come ha detto lo stesso sindaco, che ha visto il comune confermare le tariffe sull’imposta propria (IMU) a quelle dello scorso anno. Per le abitazioni principali sono del 6 per mille, per gli altri immobili ed aree fabbricabili del 10,60 per mille mentre la detrazione per le abitazioni principali rimane di 200 euro.
Approvati con i voti dei 12 consiglieri di maggioranza e l’astensione delle minoranze anche le nuove aliquote irpef che sono dello 0.60% per i redditi fino a 14999 che però sono stati esaltati dal pagamento, lo 0,65% da 15001 a 28 mila, lo 0,760% da 28001 a 50 mila e lo 0.75 oltre i 50 mila di reddito.
Si è poi passati all’approvazione del documento unico di programmazione 2022/2023/2024 e relativo aggiornamento e del bilancio di previsione illustrati dall’assessore Giacomello.
Un bilancio ben spiegato dall’assessore alle Finanze che pareggia sulla cifra di 36.219,594,60 euro con un avanzo d’amministrazione di oltre 900 mila euro.
Il documento ha avutol il voto contrario del PD e della lista DomoDomani, l’astensione di Fratelli d’Italia e della Lega: “Così come è avvenuto per la Farmacia Comunale- spiega in un comunicato alla stampa la consigliera Comunale Maria Elena Gandolfi- abbiamo voluto allertare l’amministrazione, perché sono stati messi a bilancio, nella parte corrente anche del 2024, ben 750.000 euro di proventi della concessione del gas, gara che però scade nel 2023.
E’ vero, come è stato risposto dagli uffici, che dopo la scadenza del contratto il concessionario prosegue nella gestione ordinaria del servizio fino al subentro del nuovo gestore sulla base del contratto scaduto, ma sta di fatto che prima della scadenza la gara deve essere bandita a livello di Atem, cioè in ambito territoriale, quindi, non più in ambito comunale, ma con tutti i comuni del Vco, come da istruzioni del MISE. E mi sarei aspettata di leggere due righe in merito nel Dup o nella nota integrativa.
Quindi la domanda che la Lega ha posto è: siete sicuri che sia stato rispettato il principio della prudenzialità e della veridicità delle previsioni di bilancio riportando per il 2024 gli stessi proventi degli anni 2022 e 2023 pari appunto a 750.000 € annui? Perché se la gara si svolgerà in ambito territoriale, come si legge sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, il valore residuo degli impianti posto a base di gara probabilmente comporterà l’offerta di un canone di concessione inferiore all’attuale.
E se i proventi della nuova gara della concessione del gas per il 2024 risulteranno inferiori a 750.000 € si rischia di compromettere gli equilibri di bilancio di parte corrente per l’anno 2024. Sottolineo di parte corrente. A quel punto per far quadrare il bilancio la fonte relativa potrà essere costituita solo da tasse e tariffe". La consigliera leghista è stata tranquillizzata dall'assessore Giacomello, che ha sostenuto che non ci sono assolutamente dubbi in merito al bilancio.
Nel video l'intervento dell'assessore Giacomello