VERBANIA - 30-03-2022 -- "La notizia del documento inviato da SNAM che prevede, per il superamento delle interferenze rilevate per la costruzione del nuovo ospedale nei prati fuori Domodossola, spese a carico dell’Amministrazione comunale per 630 mila euro più iva e tempi di realizzazione di almeno 30 mesi, è l’ennesima conferma dell’assoluta mancanza di una strategia seria della Regione Piemonte sul tema sanità e ospedali". Così il sindaco di Verbania Silvia Marchionini, che proprio nei giorni scorsi aveva chiesto all'assessore Icardi e al presidente della Regione Cirio di tornare nel territorio per affrontare il tema sanità, alla luce, anche, del bilancio in rosso dell'ASL VCO. "Aver abbandonato il progetto del nuovo ospedale baricentrico, con i progetti già fatti, le scelte urbanistiche già compiute, i soldi dell’Inail a disposizione per far partire l’appalto dimostrano inequivocabilmente il fallimento delle scelte regionali che soli pochi sindaci hanno appoggiato - prosegue Marchionini -.
La Regione ha proposto solo a parole (senza uno straccio di documento approvato) varie alternative senza un minimo di possibilità di riuscita, ed ora si ha la conferma del fallimento della proposta del progetto di un nuovo e piccolo ospedale a Domodossola e dell’indefinito progetto su Verbania che, di fatto, depotenzia il Castelli.
A pagarne le conseguenze, di questo immobilismo regionale, è la salute dei cittadini con presidi ospedalieri sempre più in difficolta, servizi carenti e un bilancio dell’ASL che ha un buco di 20 milioni di euro.
E’ da mesi, da anni ormai che i sindaci del Cusio e del Verbano e di una parte dell’Ossola chiedono di capire qual è la strategia della regione Piemonte e dell’assessore alla sanità Icardi. Credo sia necessario e urgente che finalmente ciò avvenga: la Regione non può scappare per sempre".