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VERBANIA - 31-03-2022 -- Un’accoglienza eccezionale, una risposta pronta e generosa. Il Vco è la provincia del Piemonte che più s’è dimostrata disponibile a ospitare chi fugge dalla guerra. Mentre in tutta Europa prosegue quotidianamente la diaspora di chi, soprattutto donne e bambini, lascia l’Ucraina per sfuggire alle bombe e ai proiettili russi, la macchina dell’emergenza fa i conti con i numeri di coloro che vanno ospitati, nutriti, curati e aiutati.

Ieri la Regione ha diffuso un report sull’accoglienza ai profughi ucraini. Finora ne sono arrivati 5.414 sul territorio piemontese, distribuiti in tutte le otto province con una concentrazione assai differente. Il numero più alto in assoluto è quello di Novara, con 1.281 (il 23% del totale). Torino ne ha 1.201 ed è seconda mentre il Vco, con 975, è terzo. Ma se si prende in esame, come parametro di comparazione, la popolazione, le cifre si ribaltano. Nella Provincia Azzurra è stato accolto un ucraino ogni 158 abitanti, quasi il doppio dei 283 di Novara. Nella città metropolitana di Torino, che conta oltre 2,2 milioni di residenti, vale a dire la metà di tutti i piemontesi, il rapporto è di uno ogni 2.013.