VERBANIA - 04-04-2022 -- E' Paolo Copiatti il segretario per Verbania di Azione. Il partito di Carlo Calenda si sta da diversi mesi strutturando nel territorio, sotto la guida di Davide Pozzo.
"Ho accettato con piacere l’invito del segretario provinciale Davide Pozzo, di ricoprire l’incarico di segretario di Verbania - afferma Copiatti, persone nota in città per la sua attività in banca -: per me è una sfida tutta nuova, molto importante.
Dopo un paio di anni di iscrizione al nuovo partito fondato da Calenda e di frequentazione delle riunioni dove ci siamo confrontati sulla politica locale e nazionale, mi sento un neofita della politica che, in un periodo della vita dove gli impegni famigliari e lavorativi si sono ridotti, pensa di poter dare il proprio contributo per rinforzare l’immagine locale di un piccolo partito che è ricco di quei valori che sono sempre stati per me un riferimento.
Calenda è un importante manager che applica la “logica” nelle sue prese di posizione: “cercare di fare le cose giuste per la collettività nel suo complesso”, approccio che deve orientare la buona gestione anche a livello comunale ad esempio prestando la massima attenzione alle bellezze naturali di cui disponiamo e nel contempo utilizzarle al meglio per accrescere la vocazione turistica di Verbania.
L’accordo di gennaio sottoscritto da Azione per costituire una Federazione con +Europa ha rinforzato ulteriormente la mia convinzione politica, accordo nato con l’obiettivo di aggregare le forze liberaldemocratiche, riformiste e europeiste per “sfidare” partiti e movimenti populisti e sovranisti, sia a livello nazionale che locale.
Sì, mi sento assolutamente europeista (l’Italia sarebbe andata in default senza la “guida” dell’Europa), riformista (l’Italia ha bisogno di riforme, Sanità, Giustizia, Autonomie Locali, Scuola che deve facilitare l’accesso al mondo del lavoro, ma anche l’Europa necessita di riforme in tema di fisco, difesa, coordinamento politico ed economico), il tutto in un mondo che in finanza non può che essere governato che dal libero mercato, dove le forze equilibrate devono lottare per mantenere vivo il fuoco della democrazia contro i venti populisti e sovranisti che si stanno moltiplicando, non ultima la guerra intrapresa di Putin.
Ritengo che il dialogo con tutte le forze di centro sia indispensabile per “fare il bene della collettività nel suo complesso” e che Azione in Verbania debba essere rappresentata con forza ed equilibrio; per quanto mi riguarda sono deciso a mettere a disposizione le competenze e le capacità acquisite con impegno in 35 anni di lavoro bancario, anche in ruoli manageriali, e mi farebbe molto piacere che altri amici che condividono i valori di Azione possano partecipare a questo progetto".
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