VERBANIA - 05-04-2022 -- Via dalla Lega e dal centrodestra. È l'ingresso nella maggioranza che sostiene Silvia Marchionini il passaggio politico sancito stamane da Giovanni Brigatti. Il consigliere comunale candidato nel 2019 con il Carroccio e subentrato l'anno scorso al dimissionario Luigi Airoldi, ha formalizzato il suo abbandono al partito di Salvini entrando in Alleanza civica, la formazione di centrosinistra che a Palazzo Flaim ha in Fausto Cavallini il capogruppo e in Giovanni Alba e Adriano Sbernini i suoi componenti.
Tra le motivazioni "l'aperto contrasto con le decisioni che si stanno prendendo, soprattutto sulla sanità". "Negli ultimi tempi non mi riconosco più negli atteggiamenti ondivaghi presi dal leader nazionale Matteo Salvini - dice -. Ecco perché la mia scelta è caduta su una lista civica locale dove si possano concretizzare le idee di sviluppo della città di Verbania".
Nonostante l'addio con ringraziamento "agli amici della Lega", il consigliere è intenzionato a "portare a termine la legislatura nei confronti di quelle 59 persone che hanno scritto il mio cognome sulla scheda elettorale".
Brigatti, che in maggioranza ritrova il fratello Roberto (assessore all'Urbanistica), nasce politicamente nella Democrazia cristiana. Passato ai Popolari, nel mandato 1999-2004 in Consiglio comunale cambia insegne trasferendosi in Forza Italia, con la quale è nominato anche assessore provinciale. Transita poi per l'Udc scegliendo nel 2019 la Lega. Ora compie il percorso inverso e dal centrodestra torna nuovamente nel centrosinistra.

Nella foto dell'agosto 2021 Brigatti con i leghisti Montani e Airoldi.