1

tribunale ingresso atrio

VERBANIA - 05-04-2022 -- Il responsabile è il padrone del cane, condannato a pagare -sollevato dalla compagnia assicurativa- più di 200.000 euro di risarcimento agli eredi tra danno patrimoniale, non patrimoniale e spese legali. Sono passati quasi cinque anni e mezzo dall’incidente che, occorso a una 86enne ossolana che si stava recando in visita a uno dei due figli, la fece finire al Dea e portò le sue già precarie condizioni di salute (aveva un’invalidità permanente del 50%) a peggiorare notevolmente (sino all’80%) determinandone il ricovero in casa di riposo, dove tre anni dopo morì per altre cause.

In un giorno di giugno, a piedi, raggiunse la casa del figlio, una palazzina di tre piani. Suonò il campanello ed entrò nel cortile che è spazio comune dell’edificio, dove ebbe un incontro ravvicinato con Teo, cane di razza mista golden retriver-pastore di taglia media. La signora si ritrovò a terra con traumi alla spalla e all’avambraccio e con un morso sulla guancia destra. Fu trovata dal figlio e dal proprietario del cane, entrambi assenti nel momento dell’incidente.

Portata al Dea, l’anziana raccontò di essere stata aggredita. Rimase ricoverata alcuni giorni e, da quel momento, le sue condizioni di salute complessive peggiorarono significativamente, tanto che fu poi sottoposta ad amministrazione di sostegno. Avviò una causa civile contro il proprietario di Teo e, alla sua morte -avvenuta nel 2019- il contenzioso fu riassunto dal marito e dai due figli.

Chiamato a valutare la dinamica dell’infortunio, il nesso di causalità tra la caduta e l’aggravamento delle condizioni di salute, il Tribunale di Verbania ha ritenuto provata la responsabilità del cane, i cui effetti civili si trasmettono al suo proprietario. I danni, diretti e indiretti rilevati anche tramite un accertamento tecnico preventivo, sono stati quantificati in circa 204.000 euro, ai quali vanno aggiunte le spese legali. Il pagamento sarà, secondo le condizioni contrattuali, a carico dell’assicurazione, chiamata in causa dal padrone del cane.