CRODO - 08-04-2022 -- Dalla collaborazione della Fondazione IRCCS - Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e la Latteria Sociale Antigoriana di Crodo è nato un formaggio che possono mangiare anche i malati di reni, anche dializzati. Un piccolo- grande dono per persone che a causa della malattia sono costrette a diete severe. Tra le numerose limitazioni cui sono sottoposte vi è infatti quella relativa ai formaggi, particolarmente quelli a lunga stagionatura perchè molto ricchi di fosfati che il rene non riesce ad eliminare. Il Cistellino FriP, questo è il nome del prodotto, è un formaggio addizionato di calcio carbonato ed è proprio questo che permette al paziente nefropatico di mangiarne.
Nei neonati e nei lattanti con malattia renale, si applica la tecnica di pre-addizionare il latte di una quota di calcio carbonato che, legandosi al fosforo, lo fa precipitare in un sale non più assorbito dalla mucosa intestinale proprio allo scopo di ridurre il carico alimentare di fosforo.
Partendo da questa consolidata pratica, la Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico ha pensato di applicare lo stesso principio nella preparazione di formaggi e derivati del latte, coinvolgendo l'associazione onlus amaRene e la Latteria Sociale Antigoriana dove è nato il formaggio Cistellino FriP.
