ARONA- 11-04-2022-- Si è svolta nel fine settimana, il supermercato Coop di Arona, una raccolta straordinaria di cibo e di beni di prima necessità per i rifugiati ucraini, organizzata dal Centro di Ascolto Caritas del territorio, dalla Rete Nondisolopane, dalla sezione ANPI di Arona e dal Circolo Legambiente Gli Amici del Lago.
I volontari hanno raccolto quasi 15 quintali di cibo, dei quali 11 sono stati inviati direttamente con un automezzo in Polonia, al confine con l’Ucraina, nei punti di raccolta e smistamento dei profughi, mentre altri 350 kg sono stati consegnati alla sede dell’Istituto Molinari per la distribuzione nel territorio.
Massimiliano Caligara, presidente del circolo locale di Legambiente (rientrato nei giorni scorsi da una missione umanitaria internazionale nel deserto del Sahara) ha dichiarato: “Le iniziative di raccolta cibo in questo periodo stanno crescendo sull’onda dell’emozione. Questi impegni però, per essere efficaci e ottimizzare le risorse, devono essere gestiti con competenza e professionalità che deriva dall’esperienza acquisita da molti operatori e volontari che operano da tempo nel sociale, senza lasciare nulla all’improvvisazione”.
Anche Davide Colombo, presidente della Retenondisolopane ha voluto evidenziare alcuni aspetti logistici e organizzativi: “A parità di risorse impiegate è necessario distribuire meglio il paniere dei beni raccolti, per questo nelle nostre raccolte forniamo delle indicazioni con la lista dei beni indispensabili per cercare di diversificare i prodotti in base alle diverse necessità”.
Nino Caputi della Caritas parrocchiale ha dichiarato: "Grazie alla solidarietà degli aronesi, quanto ricevuto servirà al sostentamento della quarantina di famiglie ucraine aggiuntesi nell'ultimo mese e a quanti sono in situazione di difficoltà, da noi normalmente gestiti".
Lucia Caruso, presidente dell’ANPI sezione di Arona ha dichiarato: “L’ANPI ha avviato numerose iniziative di solidarietà al popolo ucraino: a livello provinciale siamo già da qualche settimana impegnati in una raccolta fondi, in collaborazione con Assopace, volta all' acquisto di medicinali da inviare direttamente agli ospedali ucraini".