VCO - 11-04-2022 -- L’associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani organizza per il 21 Aprile la 4° giornata di prevenzione per una diagnosi precoce dei tumori del cavo orale. Per l'occasione l’Azienda Sanitaria offrirà un’attività di primo screening con eventuale successiva rivalutazione da programmare successivamente qualora lo specialista lo ritenga necessario.
Le visite si terranno nella palazzina I dell’Ospedale San Biagio a Domodossola, ambulatorio di Otorinolaringoiatria, e presso l’ospedale di Verbania, poliambulatorio A, con accesso diretto dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Obiettivo della giornata sarà quello di sensibilizzare la popolazione e i medici sulla problematica dei tumori del cavo orale e di informare sulla possibilità di una diagnosi precoce.
I report epidemiologici mettono in evidenza che oltre la metà dei casi giungono, infatti, alla prima diagnosi con malattia localmente avanzata o già metastatica, e di questi l’80% non sopravvive oltre i 5 anni.
Al contrario, per i pazienti diagnosticati negli stadi iniziali, il tasso di sopravvivenza si attesta all’80-90%. I tumori del distretto testa-collo sono il settimo cancro più comune in Europa,. In Italia rappresentano il 3% dei casi oncologici, con una frequenza media tre volte superiore negli uomini e un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni.
Nonostante la sua gravità e la crescente diffusione, c’è poca consapevolezza sociale del cancro del cavo orale e della testa e del collo ed i risultati delle cure sono ancora insoddisfacenti malgrado gli importanti sviluppi nelle tecniche di diagnosi e cura che si sono verificati nell’ultimo decennio.
I fattori di rischio per queste neoplasie sono il fumo di sigarette, sigari, pipa, l’abuso di alcool, l’infezione da papilloma virus, la cattiva igiene dentale, e una dieta povera di fibre, la presenza di più fattori contemporaneamente amplifica in maniera esponenziale il rischio di neoplasia.
