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BANCA INTRA 2 copia

VCO - 12-04-2022 -- Il presidente dell'associazione Movimento Difesa del Cittadino – Verbania, Ettore Francioli, comunica come “gran parte dei risparmiatori traditi del territorio, che si sono rivolti alla nostra associazione, abbiano ottenuto il ristoro del 15% o del 30% a seconda se avessero o meno nel 2017 già accettato l'offerta transattiva da parte di Veneto Banca, ora in LCA”. “Parimenti” prosegue Francioli “stanno arrivando sul territorio anche i ristori ai risparmiatori del cosiddetto “secondo binario” , ovvero coloro che nel 2017 avevano un reddito superiore ai 35.000,00 euro od un patrimonio mobiliare superiore a 100.000,00”.
“Sul fronte ristori”, prosegue l'avvocato Clarissa Tacchini “si sta procedendo unitamente ad altre associazione già presenti nella cabina di regia del Fondo Indennizzo Rispparmiatori, al fine di ottenere un emendamento alla legge ristori che attualmente impedisce agli esclusi dal primo binario per reddito, di poter essere comunque ammessi al ristoro all'interno della previsione del cosidetto secondo binario, richieste di riammissione già depositate in autotutela , ma sempre rifiutate dal FIR, nonostante il parere favorevole di diverse sentenze appena depositate del TAR.
“Proseguirà ad ottobre stante il rinvio a giudizio”, evidenzia l'avvocato “il processo contro l'amministratore delegato e la società di revisione dei conti Pricewaterhosercooper, chiamata a rispondere come responsabile civile per il danno subito dai risparmiatori che negli anni si son affidati per gli acquisti, ai contenuti delle loro certificazioni di bilancio, processo dove siamo già costituiti parte civili per alcuni risparmiatori, vi è comunque ancora la possibilità di aderire per altri risparmiatori del VCO che vi abbiano interesse;
“Sempre sui fronte processuale il 23 aprile p.v.”, prosegue ancora l'avvocato Tacchini “il gup di Treviso deciderà se rinviare a giudizio gli ex amministratori di Veneto Banca segnatamente: Vincenzo Consoli ex amministratore delegato e direttore generale, Mosè Fagiani, ex condirettore generale e responsabile dell'area commerciale, Renato Merlo ex responsabile della direzione centrale pianificazione e controllo, Giuseppe Cais successore di Renato Merlo nel ruolo di cui sopra, Andrea Zanatta ex direttore del settore capital mangement - per i reati di associazione a delinquere e truffa realizzati sul territorio del Verbano Cusio Ossola; trattasi infatti del processo che si aprì nel 2019 nei confronti degli ex vertici di Veneto Banca per il quale filone, il gup di Verbania si dichiarò incompetente.
“Qualora”, prosegue ancora Francioli, “il gup di Treviso in data 23 aprile deciderà per il rinvio a giudizio, ci costituiremo parte civile per ciascun socio tradito, si invitano quindi tutti i Risparmiatori Traditi del territorio ad attendere per ogni azione risarcitoria la data del 23 aprile e la decisione del Giudice di Treviso, decisione della quale si darà pronta comunicazione".