CANTON TICINO - 12-04-2022 -- S'è svolta nei giorni scorsi a Cevio, in Canton Ticino, la serata pubblica di presentazione del progetto del metrò alpino tra Bosco Gurin e la Valle Formazza, il cosiddetto metrò dei Walser che collegherà, attraversando la montagna, le due piccole località alpine (55 abitanti a Bosco Gurin, 430 a Formazza). Gli aspetti più interessanti del progetto di monorotaia, del quale si parla ormai da diversi anni, sono legati ai numeri, alla possibilità disviluppo per le valli interessate, quantificati inizialmente dagli elvetici in 26,5 milioni di franchi di valore aggiunto lordo e 235 posti di lavoro.
Giovanni Frapolli, proprietario degli impianti di risalita del centro della Vallemaggia, e ideatore del progetto, messo su carta dallo studio Lombardi di Locarno, spinge sull'acceleratore. Il piano dovrà partire entro il 2025, l'inaugurazione del metrò nel 2027. Comporterà un investimento di 52 milioni di franchi, 15 milioni dei quali versati dallo Stato elvetico e il rimanente dai privati. Entro la fine di maggio ci sarà l’avvio della procedura all’Ufficio federale dei trasporti.
COME SARA'
Il trenino dei Walser sarà una monorotaia di 5,8km interamente in galleria, con la stazione motrice, quella a monte, a Bosco Gurin e la stazione di valle (di rinvio) a Formazza. Il trenino giungerà a destinazione in 8 minuti passando in un cunicolo realizzato nel rispetto di rigide norme di sicurezza; avrà una capienza di 50 posti, effettuerà sei corse ogni ora trasportando 115.200 persone all’anno.
Da parte italiana, l'appoggio all'opera è stato dichiarato ad ogni livello dal Comune di Formazza sino a giungere ai deputati locali, passando da Torino e dal Tecnoparco. Tutta ancora da capire la misura del contributo che potrà arrivare al progetto.