VERBANIA - 21-04-2022 -- “Un sindacalista di ‘frontiera’ sempre al fianco degli ‘ultimi’”. È questa la definizione che gli amici ed ex colleghi della Cisl danno di Diego Caretti, storico dirigente sindacale, politico e amministratore locale scomparso nell’estate del 2020 a 81 anni. Oggi, a margine dell’assemblea dei pensionati Cisl, nella piazza delle Città gemellate del quartiere Sant’Anna è stata posata una pianta che lo ricorda, celebrandone la decennale attività a servizio degli altri.
La targa con la dedica, scoperta dalla moglie Orsola Minesi e dal figlio Luca di fronte ai familiari e a tanti ex sindacalisti, accompagna un acero rosso, un’essenza che ha una lunga vita e che cresce – come ha rimarcato il figlio Luca – in altezza e in profondità con le radici. Una metafora, questa, che ben sintetizza la vita di Caretti, un uomo di carattere e personalità, che ha sempre affrontato l’impegno sociale con energia, sapendo prendere posizioni forti quando era necessario.
La forza di carattere e la tenacia erano nel suo Dna di uomo di montagna, che aveva lavorato come manovale in Svizzera ma fatto anche lo spallone, attraversando quella frontiera percorsa anche sul piano umano, nella vicinanza agli ultimi. L’ha ben ricordato, parlando di una persona eccezionale e d’esempio alla quale l’omaggio è dovuto, Elena Ugazio, attuale segretario generale della Cisl del Piemonte orientale.