VILLADOSSOLA - 23-04-2022 -- Michele Marziani ha aperto ieri sera l'edizione 2022 de " La Fabbrica di Carta". Lo scrittore sessantenne, riminese ma trapiantato in Valsesia, ha presentato " La cura dello stupore. Appunti sull'arte di cavarsela e star bene con se stessi" ( Ediciclo), in dialogo con lo scrittore Paolo Crosa Lenz. Marziani, con la sua consueta verve, ha raccontato al pubblico presente in sala, la genesi del libro, nato durante il lockdown, un'opera che parla del potere salvifico delle parole, perché i libri curano e a volte, salvano: "Con lo stupore, con la capacità di stupirsi, la vita diventa meno brutta di come ti può sembrare in alcune situazioni, lo stupore ti cura perché ti aiuta a vivere bene ma se tu non lo curi, lo perdi" . "Gli uomini possono trovare sempre una strada per convivere con se stessi e con gli altri" ha soggiunto Crosa Lenz, a conclusione dell'incontro. Marziani è giunto a Villadossola, direttamente dall'Irlanda, diventata ormai la sua seconda patria. È molto legato alla Valle Antrona. Ha trascorso tutte le estati della sua adolescenza e parte della vita adulta a Prabernardo, dove la sua famiglia ha da sempre una casa e dove ha scritto il suo primo romanzo vent'anni fa "Lo sciamano delle Alpi". Ha scelto di vivere poi in Valsesia: "Perché sono un pescatore e qui ci sono molte centraline che l' acqua la centellinano". La serata è stata introdotta dal moderatore Filippo Ceretti, dai saluti del sindaco Bruno Toscani e dalla consigliera della provincia del VCO, Magda Verazzi.
Elisa Pozzoli