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benito mazzi copia

VIGEZZO- 24-04-2022—Il mondo della cultura locale, ed italiano, perde uno dei suoi principali protagonisti. E’ morto Benito Mazzi, classe 1938, apprezzato scrittore e giornalista che è stato per 30 anni comproprietario, editore e direttore del settimanale locale Eco Risveglio.

Studi classici, per lungo tempo nella scuola e nel giornalismo, ha al suo attivo più di trenta libri tra romanzi, saggi e racconti. È stato tradotto e pubblicato in Francia, Germania, Svizzera, Ungheria, Romania, Grecia, Malta e negli Stati Uniti. Ha pubblicato con Rizzoli, Fabbri Editori, Priuli & Verlucca, Interlinea edizioni, Casagrande, Ediciclo, Luciano Conti, Quinta Generazione, Eos, Grossi, Alberti e altri editori.

Con “Almeno quest'anno fammi promosso”, presentato da Gaetano Afeltra, dopo sette edizioni nel formato classico, è stato inserito nella BUR e nella prestigiosa collana La Biblioteca del Corriere della Sera. Ha vinto numerosi premi letterari fra i quali il Cesare Pavese, il Coni per la letteratura, il Selezione Bancarella Sport (due volte), Il Gambrinus Mazzotti per la montagna.

È stato finalista con Giorgio Bocca, Umberto Eco ed Edmondo Berselli al Premio Biella Letteratura, presieduto da Raffaele Crovi ed al Premio Itas del libro di montagna presieduto da Mario Rigoni Stern. Nel 1998, col romanzo “Nel sole zingaro” (Interlinea edizioni) è entrato nella Selezione Premio Strega.

È stato per trent'anni, fino al dicembre 2003, direttore responsabile del settimanale Eco dell'Ossola - Risveglio ossolano.

Nel 2001 gli è stato conferito dall'omonima rivista torinese il Premio Piemonte Vip per la cultura. È presente in numerose antologie letterarie fra le quali I luoghi delle parole, Geografia Letteraria del Piemonte. Il Novarese. Pianura, laghi, monti, a cura di Roberto Cicala e Giovanni Tesio, con un saggio introduttivo di Giorgio Bàrberi Squarotti. Dal 2003 gestisce con la moglie Marcella a Santa Maria Maggiore, in provincia di Verbania, la libreria - editrice Il Rosso e il Blu, che si occupa quasi esclusivamente di cultura alpina e del territorio ossolano.

Dal volume Coppi, Bartali, Carollo e Malabrocca la compagnia "The Company", del nuovo " Teatro Tor Bella Monaca" di Roma diretto da Michele Placido, ha tratto nel 2006 l'omonima riduzione teatrale e dal romanzo Giovan Maria Salati, una beffa che fruttò; il primato, approfondita ricerca sul primo uomo al mondo che attraversò; la Manica a nuoto, il regista e sceneggiatore Giancarlo Baudena, allievo di Ermanno Olmi, sta preparando la sceneggiatura di un film che sarà girato in Val Vigezzo, Francia e Inghilterra.

Nel 2007 Mazzi si è aggiudicato il Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti riservato alla letteratura di montagna, con il libro Sotto la neve fuori dal mondo: C'era una volta la scuola di montagna. Per Mazzi è un'affermazione di prestigio dato che nelle edizioni passate il premio era andato a personaggi del livello di Konrad Lorenz, Luis Sepúlveda, Tiziano Terzani, Reinhold Messner, Cesare Maestri e Giuseppe Cederna. Dal 2014 è presente nelle installazioni fisse del Museo UniversiCà sito a Druogno in Val Vigezzo. Lo scrittore, mediante dei filmati, accompagna i visitatori raccontando fatti e aneddoti sulla Valle.