MILANO - 26-04-2022 -- L’imprenditore Pietro Vavassori, padre adottivo del "portiere combattente" Ivan Luca Vavassori ha confermato al Tg1 che il figlio è vivo. Il 29enne che combatte con l’esercito ucraino nella "Legione di difesa internazionale Ucraina" con il nome di "comandante Rome" sarebbe ricoverato in ospedale con la febbre alta. Sulla sua sorte (nei giorni scorsi aveva interrotto la comunicazione tramite social network), si erano sollevate legittime preoccupazioni, poi ieri sera le persone che gestiscono le sue pagine social facevano sapere che Ivan si trovava col suo team sotto assedio dei russi, in un convoglio che era stato attaccato dai nemici. Sulla vicenda il pool antiterrorismo della Procura di Milano, guidato da Alberto Nobili, ha aperto intanto un’inchiesta conoscitiva (senza indagati).
Ivan Luca Vavassori ha un passato da calciatore (ha militato in diverse squadre di serie C e nella serie A boliviana) è figlio adottivo di Pietro, titolare dell’impresa di logistica Italsempione, e dell'ossolana Alessandra Sgarella, sequestrata dalla ‘Ndrangheta nel 1998 e morta per malattia nel 2011.