VERBANIA - 26-04-2022 -- Nessuno vuole gestire le nuove spiagge verbanesi. È andata deserta la gara per l’affidamento in concessione, per sei anni a un canone base di 9.492,93 euro l’anno, dei due arenili realizzati dal Comune dopo Suna. Le opere, finanziate con oltre un milione del bando periferie, hanno permesso di recuperare alla balneazione i siti del Buon Rimedio e dei Tre Ponti, che sono stati riqualificati con spazi per prendere il sole, accessi anche per i disabili (dopo la Beata Giovannina è stato installato anche un ascensore), zona verde, parcheggi e servizi igienici.

Nel bando in scadenza il 17 aprile si offrivano 1.065 metri quadrati per ombrelloni lettini, sdraio, 67 per una piattaforma in acqua per i tuffi, 730 di aree a verde, la posa di un chiosco-bar da -al massimo- 4x4 ai Tre Ponti; 445 metri quadrati al Buon Rimedio.

Al concessionario l’obbligo della pulizia, della manutenzione ordinaria e, soprattutto, della sorveglianza tramite bagnini, da garantire tra il 15 giugno e il 15 settembre tra le 9,30 alle 17,30.

Condizioni, queste, che evidentemente non sono state ritenute sufficienti dagli imprenditori interessati, alcuni dei quali hanno anche chiesto ulteriori informazioni alla centrale di committenza del comune di Verbania. All’atto pratico, però, nessuno s’è fatto avanti.