DOMODOSSOLA - 30-04-2022 -- Lo scatto di Diane Arbus "Signora a un ballo mascherato con due rose sull'abito" (New York, 1967) è l'opera che Museo Immaginario – L'École des Italiens con M.me Webb hanno scelto di esporre martedì 3 maggio da Sali & Pistacchi in piazza Mercato a Domo. Si tratta dell'opera di un grande nome della fotografia del '900, come sua biografia racconta.
Diane Arbus - Nata Nemerov da una ricca famiglia ebraica di origine russa, Diane Arbus si colloca fra i grandi nomi della fotografia novecentesca, specie grazie ai potenti ritratti di soggetti non convenzionali. Talento precoce, già autrice di interessanti disegni e dipinti durante gli studi superiori, Diane apprende l'arte della fotografia – e prende il cognome con cui è conosciuta – dal marito, l'attore Allan Arbus, che sposa nel 1941 e con il quale raggiunge il successo nell'ambiente della moda e della pubblicità (Vogue, Harper's Bazaar, Glamour) prima di intraprendere il proprio percorso personale verso il finire degli anni Cinquanta. Le sue immagini crude e atipiche di persone incontrate sui marciapiedi di New York, formano un affresco unico e irripetibile della metropoli. Visita alberghi scadenti, parchi pubblici, obitori; vaga senza altra meta che una persona sufficientemente fuori dal comune da attrarne la curiosità, una persona da conoscere, da frequentare e, infine, da ritrarre. La pubblicazione dei primi ritratti di questa serie sulla rivista Esquire, nel numero del luglio 1960, è il trampolino di lancio.
A metà anni Sessanta, Diane espone opere in diverse mostre, anche al MOMA di New York; è la sua consacrazione. È nota nell'ambiente per compiere lunghi spostamenti alla ricerca di un soggetto, stringe amicizia con illustri colleghi come Richard Avedon e Walker Evans.