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cattrini presentazione primarie 

DOMODOSSOLA- 10-03-2016- “Trovo risibili queste primarie,

si doveva avere il coraggio di dire caro sindaco vai a casa che non ci servi più”. Si è presentato col piglio del comandante Mariano Cattrini alla conferenza di presentazione della sua partecipazione alle primarie del Pd di domenica: “Ma si doveva dire anche il perché avrei dovuto andare a casa- ha spiegato- e non sapendolo dire con tredici firme si fanno le primarie. Questa è la miseria della politica attuale. Accetto questa sfida perché penso una cosa molto semplice, la nostra fortuna è che in una società sfasciata come quella che abbiamo ci sono una moltitudine di persone oneste che sanno quando uno agisce non per se. Do per scontato che mi rileggerete sindaco”. Cattrini aveva iniziato il suo discorso analizzando quanto successo nel partito per arrivare ad indire le primarie rivendicando una serie di successi amministrativi: “Qualcuno ha criticato che sono andato a Milano all'Expo', bè, quella era a Rho, non a Milano. Io ci sono andato a Milano perchè volevo che Milano designasse il nostro territorio come ambito d'eccellenza per il milanese. E la Valtellina è stata pubblicamente ritenuta inferiore a noi, e domani mattina con i miei assessori sarò proprio a Milano a presentare le eccellenze dell' Ossola. Quando mi chiedono se pensò all'area vasta dico “ma cosa è questo!”. Io agli altri comuni chiedo donne in costume, artigiani, produttori, cuochi. Domani si parlerà del Sempione. Si dirà che c'è intensificazione dei treni, la comunità svizzera e tutta presente insieme ad assessori di Milano. Mi si dice tu non pensi di Domo1? Domani a Milano si parlerà di Domo1. Domodossola non è sconosciuta a Milano. Questo non è vendere fumo ma vedere come Milano risponde. Sento qualcuno che vezzeggia questo andare a Milano. Bè, se sarò candidato ci andrò spesso. Vogliamo portare le eccellenze del nostro territorio nel nostro mercato, non l'abbiamo fatto sinora perchè abbiamo pagato 2 milioni di euro di debiti. Me ne sono andato dall'Unione perché non avevo i collaboratori che avevo in comune, Mariano non lavora con certi collaboratori. Trasparenza, sfido chiunque a dire chi è più trasparente di me. Con questo animo energia forza e credibilità mi presento. Chi sarà con me lavorerà a favore e non contro. E il partito mi deve dare uomini giusti e non chi, presumendo avere maggiore competenza o capacità , rema contro. Perchè quelle emergono quando uno le dimostra nella modestia della sua azione politica ed amministrativa e non con l' arroganza. Ho volontà di essere sempre chiaro e credo di avere largo consenso in città. Abbiamo investito 650 mila euro in palazzo San francesco. Per il resto del progetto ho capito che qualcosa non andava, ho discusso col dirigente per un quadro diverso della cosa, anche un museo deve poter coglierne novità e non deve essere all'antica, di quelli che dopo una visita si chiude e nessuno ci ritorna. L'illuminazione pubblica sarà rifatta contestualmente al progetto per la banda larga e ci saranno possibilità per edifici pubblici e scuole, verranno messe anche le telecamere, per un sereno controllo per capire quale sarà la città futura, i percorsi ciclabili, per innovare il mercato. Nel passato non c'erano gli strumenti di oggi. Il Curotti. Mi si fa critica ritenendo risibili i 2,5 milioni di euro. Mi si chiede delle bocce. Bisogna sapere che non ce la bacchetta magica, ma si proveerà per i l campo in tartan. Io ho sempre detto che la strada maestra sono le fusioni non le Unioni. E' che con le Unioni qualche fascia tricolore salta, per questo non si fanno. Noi domattina dovremmo farel' unione con Crevola e Villa, ma non riusciamo a farla con Bognanco che ha 200 abitanti. Sono sordi a questo. Volete mandarmi a casa? Facciamo una nuova fusione e me ne vado. Sanità: tutti fanno a gara a dire che emodinamica era fondamentale. Tutti l'hanno voluta tranne Cattrini! Penso che ricordate le battaglie fatte, le fesserie dei baratto col Punto nascite. Ospedale unico ad Ornavasso: lo sapete che se in quella giornata in cui Cattrini, non informato da nessuno, dicevo no, chiudevano il San Biagio e lo portavano a Verbania? Questa è la verità. Ho scelto l'atto più coraggioso per mantenere questo qua, ora tutti si scagliano contro Cattrini, la storia insegnerà che quest'era l'unica scelta di un sindaco che sapeva dove andava. Appena hanno deciso che c'era l'ospedale unico ho subito detto che l'eventuale dismissione del San Biagio non poteva avere nessun altro utilizzo che quello socio sanitario”.