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DOMODOSSOLA – 14-03-2016- “La nostra voce dovrà continuare a farsi sentire,

ci aspettavamo qualcosa in più, ma comunque rappresentiamo più di un terzo dell'elettorato portiamo la voglia di cambiamento”. Il giorno dopo la sconfitta alle primarie del Pd Andrea Lux e i suoi sostenitori, al di là delle battute a caldo di ieri, oggi in una conferenza hanno esternato alcune considerazioni. “Grande merito a Cattrini e ai suoi sostenitori sono stati più bravi di noi” ha ammesso Lux che poi ironicamente ha aggiunto usando il vino come metafora: ”Si tratta di unire Sangiovese e Montepulciano e farne Chianti. “Una parte dell'elettorato si è fidata di me e vuole dare dinamicità, la minoranza può essere una risorsa”. Lux ha poi posto l'accento sul fatto che ne la sua corrente e neppure quella di Cattrini sono riuscite a far presa sui giovani. “Mentre ci sono stati oltre 100 extracomunitari che hanno votato – ha detto Lux- non siamo riusciti a coinvolgere i giovani. Per quanto riguarda me e la squadra abbiamo fatto un breve e bellissimo percorso. Ringrazio gli amici che hanno creduto in me. Tutto quello che potevo fare l'ho fatto, in modo sobrio non recrimino nulla”. “Il Pd – ha aggiunto Roberto Munizza- si è dimostrato maturo è stato in grado di gestire le primarie e non abbiamo fatto la fine di Roma e di Napoli. Ha vinto la democrazia e una parte dell'elettorato ha dimostrato l'esigenza del rinnovamento. Di questo risultato il partito dovrà tenerne conto”. Per quanto riguarda la loro rappresentanza all'interno del consiglio, in caso di vittoria di Cattrini, Munizza ha dichiarato che non ci sono stati accordi.