PREMOSELLO- 17-03-2016- Toccante lettera quella ricevuta dalla Riss di Premosello-Chiovenda. Un ringraziamento di una moglie per il lavoro svolto in tanti anni accudendo il marito malato d'alzheimer: “Ogni giorno- scrive la signora- siamo costretti a vedere o sentire cose raccapriccianti che sono inferte a persone inermi da coloro che sono pagate, per assistere e curare i nostri cari. Allora è obbligo riconoscere e ringraziare le strutture che svolgono il loro compito con professionalità, competenza e rispetto, come avviene alla Riss di Premosello. Dopo nove anni trascorsi quotidianamente in struttura per essere vicina a mio marito, malato di Alzheimer, ho potuto constatare come gli ospiti siano seguiti fin nei minimi particolari, comprendendo anche le esigenze dei familiari. In tutti questi anni di degenza, pur essendo allettato per 19 ore al giorno non ha avuto un minimo decubito, questo vuole dire professionalità e rispetto per la persona. Sono poche le case di riposo che possono vantarsi di questi risultati. Io mi ritengo fortunata di essere stata indirizzata a Premosello, non potevo trovare di meglio. Questo modo di operare a mitigato l'inevitabile dolore per il distacco da casa, consapevole di avere affidato mio marito in buone mani. A questo punto vorrei ringraziare, nella figura del dottor Andrea Lux, anche tutto il personale della Riss, nessun nessuno escluso. Grazie anche al sindaco Monti per l'interesse che ha sempre dimostrato per la casa di riposo e dei suoi ospiti. Tutto questo le fa onore”.