VERBANIA – 17.03.2016 – Sono i “gioielli”
del patrimonio storico-artistico-paesaggistico di Verbania. Gioielli abbandonati, dimenticati e degradati. Villa Poss e l’ex Eden cadono letteralmente a pezzi, e da decenni. L’albergo edificato ai piedi della Castagnola, alla punta nord del golfo Borromeo, è ormai uno scheletro di pietra; e la villa che – con il suo ampio parco – costeggia la statale tra Intra e il confine con Ghiffa, ha visto crollare la torre e anch’essa è a pezzi. Periodicamente le due proprietà, che nell’immaginario collettivo dei verbanesi ricordano il declino della città un tempo chiamata la “piccola Manchester d’Italia”, tornano alla ribalta delle cronache perché qualche imprenditore si dice interessato. Per l’ex Eden, la cui proprietà è riconducibile agli albergatori bavenesi Zacchera, c’era stato un timido risveglio nel 2009. Per Villa Poss anche qualcosa di più con il progetto dell’architetto Matteo Thun per conto dell’immobiliarista Casto Iannotta, che poi rinunciò all’acquisto e al recupero. Entrambe hanno un grande passato, un futuro incerto, ma anche un presente. Che, ricorda il gruppo consiliare del Fronte nazionale, consiste nella messa in sicurezza e nel ripristino del decoro. Liberare le due proprietà dalla jungla che s’è sviluppata negli anni è l’obiettivo dei consiglieri Giorgio Tigano e Sara Bignardi che hanno presentato un’interpellanza al sindaco in cui chiedono conto delle ultime novità ma nella quale invitano l’Amministrazione a valutare un intervento di pulizia da effettuare in proprio imputando poi le spese ai proprietari.