CREVOLADOSSOLA- 17-03-2016- Un omonimia pesante, con uno degli arrestati per 'ndrangheta
della scorsa settimana in Svizzera, sta causando qualche problema d'immagine ad un noto ristoratore ossolano. Francesco Lombardo, titolare della pizzeria Ristorante Il Bacco di Crevoladossola, che ha lo stesso nome e cognome di uno degli arrestati, anche lui ha parenti in Svizzera, in Vallese, dove si reca spesso, ed ha pure la stessa marca di autovettura: “In questi giorni si era diffusa la voce che fossi io uno degli arrestati per presunta affiliazione alla 'ndrangheta effettuata dalla polizia italiana e svizzera in Vallese- spiega- sono completamente estraneo ai fatti, purtroppo mi chiamo nello stesso modo ed ho parenti in Vallese, dove mi reco spesso, e questo ha fatto pensare molte persone che fossi io l'arrestato, mentre in verità non c'entro nulla”. L'operazione dell'8 marzo scorso, a cui si riferisce il ristoratore ossolano, aveva portato all'arresto di quindici persone, tutte italiane, con l’accusa di essere affiliate alla 'Ndrangheta. L’operazione era stata disposta dal ministero della Giustizia elvetico verso un gruppo di 'ndranghetisti che aveva base a Frauenfeld, città a nord della Svizzera. Dodici arresti sono stati effettuati nel cantone settentrionale di Thurgau, uno nel confinante cantone di Zurigo e due in Vallese, tra cui l'omonimo Francesco Lombardo, che in passato aveva lavorato anche in Ossola.