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pizzi lucio aperta

DOMODOSSOLA- 23-03-2016- Lucio Pizzi sarà l'unico candidato

sindaco a Domo del centro destra? Probabile, visto il gesto senza precedenti, che non potrà non avere un grande peso alle prossime elezioni domesi e nella gestione di altri enti come le Unioni dei Comuni, dei sindaci di centro destra dell'Ossola, che hanno preso carta e penna e scritto un comunicato in cui invitano le segreterie provinciali e cittadine dei partiti del centro destra, ed i vari esponenti, a trovare un'unità e vincere le elezioni domesi: “Ci permettiamo di scrivere queste righe- spiegano i sindaci ossolani di centro destra- per significare il nostro pensiero in questo momento storico così come vissuto da noi moderati del centro destra.

Quella che fino a qualche anno fa era una coalizione capace di imporsi ad ogni livello, dalle elezioni amministrative alla politiche passando per le regionali, è oggi uno sbiadito ricordo: se a livello nazionale una buona percentuale di rappresentanti eletta nelle file del centro destra ha deciso di passare alla corte del presidente del consiglio più per convenienze personali che per motivazioni realmente politiche, restano tuttavia disorientati i milioni di elettori collocabili in questo schieramento, in particolare i moderati, che non vedono oggi una guida capace di polarizzare l’attenzione su un gruppo che sappia fare da contraltare alla figura di Renzi il quale, seppure in difficoltà rispetto al recente passato, gode comunque di una maggioranza di governo composta dai tanti ex del centro destra che hanno disatteso il voto popolare e quindi il mandato loro conferito dagli elettori.

È fuori dubbio che Lega Nord e Fratelli d’Italia rappresentino una fetta importante di quest’area politica, ma è altrettanto vero che si tratta di movimenti non in grado di attrarre concretamente quegli elettori moderati, invece così importanti per potersi affermare nelle competizioni elettorali, che sono oggi orfani di una guida nazionale che sappia mettere tutti sotto una stessa bandiera. La conseguenza è che chi non appartiene a Lega e Fratelli d’Italia non vede un luogo ove collocarsi e si sta disaffezionando alla politica; anche coloro i quali fino a qualche tempo fa hanno svolto o stanno ancora svolgendo politica attiva si stanno allontanando o stanno perdendo l’entusiasmo.

La mancanza di una guida nazionale si riscontra naturalmente anche ai livelli locali, dove spesso molti si muovono quali battitori liberi oppure non si riescono a creare coalizioni capaci di controbattere un centro sinistra che in alcune realtà incomincia a dividersi.

In questo ragionamento pare eclatante il caso di Domodossola: a fronte di un centro sinistra diviso, il centro destra non è in grado di proporre un candidato unitario.

Invece di confrontarsi tra segreterie e scegliere il rappresentante di coalizione, ciascuno si muove a modo proprio: Fratelli d’Italia e Lega da una parte, Forza Italia dall’altra e liste civiche dall’altra ancora. Se la logica è quella del voler candidare per forza l’appartenente al proprio partito non avendo interesse per quello che sarà l’esito si potrebbe chiudere qui ogni discussione.

Ma se, come speriamo, la volontà sia quella di vincere sfruttando l’occasione che un PD diviso ci offre, allora sarebbe prima di tutto importante discutere su un minimo di programma comune prima che sul candidato sindaco. Il quale non potrà poi che essere il soggetto che meglio rappresenterà quel programma e che, tenuto conto di tutte le variabili, sia quello maggiormente preparato e capace di raccogliere più voti di quelli che la somma dei gruppi politici che lo appoggiano sappiano portargli.

Questo è il modo di fare politica che un elettore moderato ha nell’interesse della propria coalizione: si discutano prima di tutto i programmi e le scelte saranno conseguenti.  Un ragionamento  diverso sarebbe antipolitico e frutto di una miopia acuta e imbarazzante che non può essere propria di chi vuole governare una Città.

È fisiologico vi sia una qualche tensione tra i gruppi che formano uno schieramento e anche nel nostro recente passato ne abbiamo avuto dimostrazione. Però al momento delle scelte si sono messi da parte i personalismi e, uniti, abbiamo vinto. In Provincia il candidato leghista Marchioni ha saputo fare un passo indietro per il pidiellino Nobili e, qualche tempo prima, il forzista Pizzi fece un passo indietro nei confronti del leghista Marinello.

E in ambedue le occasioni i candidati vinsero con consensi ben superiori alla somma dei voti dei singoli partiti o movimenti che li supportavano.

Per questo, quali moderati e amministratori ossolani chiediamo un incontro con le segreterie provinciali, e per il loro tramite cittadine, perché ascoltino il nostro appello.

Le elezioni di Domodossola avranno un peso importante sul futuro della sanità, del CISS, sulle politiche del territorio e sul ruolo che l’Ossola potrà avere in questa Provincia. Non possiamo permetterci di non fare tutto il possibile per provare a vincere e far partire un nuovo corso che possa fungere da volano per le elezioni che nei prossimi anni si terranno nei principali centri della Provincia.

E proprio perché, oggi, è l’Ossola in gioco, deve essere l’Ossola a decidere. Ogni intervento dall’alto nella scelta dei candidati non deve essere gradito, così come non è gradita una guerra fratricida che, pur con l’incognita del Movimento 5 Stelle che sarà certo in ascesa, serve solo a consegnare la Città – e l’Ossola tutta – a una colazione di centro sinistra fortemente spaccata al suo interno.

Ringraziamo per l’attenzione concessa e in attesa di cortese e celere riscontro porgiamo i nostri migliori saluti.

Domodossola, lì 14 marzo 2016

Paolo Giovanola – Sindaco Comune di Craveggia

Claudio Cottini – Sindaco Comune di Santa Maria Maggiore

Gianpaolo Blardone – Sindaco Comune di Pallanzeno

Tiziano Ferraris – Sindaco Comune di Toceno

Davide Carigi – Sindaco Comune di Beura Cardezza

Alessandro Lana – Sindaco Comune di Piedimulera

Luigi Spadone – Vice Pres. CISS Ossola

Pierleonardo Zaccheo – Vice Sindaco Comune di Trontano

Marcello Valterio – Vice Sindaco Comune di Antrona Schieranco

Gianluigi Porrini – Assessore Comune di Pallanzeno

Sandra Garavaglia – Assessore Comune di Santa Maria Maggiore

Diego Noretta – Consigliere Comune di Baceno