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paracchini mario
SAN BERNARDINO VERBANO – 23.03.2016 – Ex internato,

dipendente pubblico, politico, amministratore e membro vivo della comunità di Verbania e di San Bernardino Verbano. Sono queste alcune delle sfaccettature di Mario Paracchini, che s’è spento all’età di 92 anni. Dalla scorsa estate le sue condizioni di salute non gli permettevano di uscire da casa ma per decenni è stato sempre una presenza viva in città. Giovane militare che nella seconda guerra mondiale combatteva con l’esercito italiano sul fronte jugoslavo, dopo l’Armistizio dell’8 settembre ’43 fu arrestato dai tedeschi a Dubrovnik, in Croazia, e da lì condotto in un campo di concentramento in Germania. Questa sua esperienza, dal dopoguerra in poi, l’ha portato a impegnarsi nelle associazioni degli ex internati, come vicepresidente nazionale dell’Anei (Associazione nazionale ex internati), ma anche come vicepresidente della Ciepg (Conféderation internattionale des ancies prisonniers de guerre) di Parigi.

Impiegato come dipendente pubblico al comune di Verbania, Paracchini era un iscritto e un militante del Partito socialista italiano. Come amministratore è stato sindaco di San Bernardino Verbano dal 1956 al 1965. Nel 2001 ha inoltre ricevuto un grande riconoscimento perché è stato insignito, motu proprio, dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, del titolo di Grande ufficiale.

Lascia i figli Giordano e Bruno con le rispettive famiglie. I funerali saranno celebrati domani alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Bieno. La salma sarà cremata e le ceneri riposeranno nel cimitero di Bieno insieme alle spoglie della moglie.