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scalfi nicolo tre
VERBANIA – 24.03.2016 – Nessun voto contrario

e solo 4 schede bianche. L’elezione di Nicolò Scalfi a segretario cittadino del Partito democratico non ha riservato sorprese. Ieri sera all’assemblea degli iscritti erano presenti 45 dei 73 democratici verbanesi. Hanno votato in 44 e il candidato unico – il consigliere comunale Scalfi – ha ricevuto 40 preferenze. I seggi sono stati chiusi alle 23 (motivo per cui non ha potuto votare il sindaco Silvia Marchionini, arrivata tardi da un impegno istituzionale), in coda al dibattito che ha visto il candidato esordire con la sua relazione programmatica, attorno alla quale c’è stato un certo dibattito, soprattutto sue due punti: le premesse che riconducono a Palazzo di Città la crisi che ha portato alle dimissioni dell’ex segretario Riccardo Brezza (e del capogruppo a Palazzo Flaim Davide Lo Duca), e il numero dei componenti della segreteria. Scalfi ha rimesso il documento al voto dell’assemblea, ma le proposte di emendamento presentate da Alberto Nobili sono state poi ritirate.

Prima del rompete le righe e in attesa della presentazione ufficiale del nuovo corso democratico (una conferenza stampa è convocata per domani alle 14), sono stati comunicati i membri della segreteria: quattro dei cinque “saggi” traghettatori delle ultime settimane (Fabrizio Caretti, Rino Romano, Giovanni Piana, Marco Maierna), l’ex sindaco Claudio Zanotti, l’ex assessore Damiano Tradigo, Anna Bozzuto e Emanuele Vitale.