TRASQUERA- 24-03-2016- il comune di Trasquera è stato commissariato
poche settimane fa ed andrà ad elezioni il prossimo giugno per rinnovare il consigli in seguito alle dimissioni di sette consiglieri comunali in disaccordo con il sindaco Geremia Magliocco sulla questione del passaggio della superstrada del Sempione ad Iselle. I consiglieri di maggioranza Massimo Staiessi, Nives Grossi, Vittorio Rigoni, Maria Francesca Cerame, Claudio Antiglio e della minoranza Paolo Varioli e Monica Egoli hanno spiegato il loro gesto in un comunicato: “Per rispetto della cittadinanza tutta e in nome della verità dei fatti, riteniamo opportuno chiarire gli aspetti che hanno portato i 7 Consiglieri del Comune di Trasquera a rassegnare le dimissioni.
La cronistoria delle vicende iniziate a fine 2014 e arrivate fino a oggi è la seguente:
10/11/2014 - preventivo di spesa per lo studio di fattibilità sull'allargamento SS33 del Sempione a cura dello studio Zanetta (su richiesta autonoma dell'ex Sindaco);
31/12/2014 - determina dell'ex Sindaco di affidamento incarico per lo studio di fattibilità per opere di rifacimento e allargamento SS 33 del Sempione in corrispondenza della frazione Iselle e Paglino , determina che impegna la somma di 6978,40 € sul bilancio 2014;
29/01/2015 - richiesta di Anasdi presentare studio fattibilità; 04/11/2015 - articolo giornale Eco risveglio ”Allarghiamo la strada a Iselle” con la notizia che il 30 Novembre
2015 il comune presenterà il progetto ad Anas e Gondo; 30/11/2015 - lettera abitanti di iselle indirizzata ai consiglieri e all'amministrazione tutta del comune di Trasquera di
totale disaccordO sull'opera.
Ebbene, per capire la gravità di alcune di queste decisioni (al di là di una loro ipotetica validità),vorremmo ricordare alcune nozioni basilari dell'ordinamento amministrativo (su cui si fonda la democrazia territoriale) : Il Consiglio comunale, la Giunta ed il Sindaco ( art.38 TUEL) sono organi di governo del Comune e si reggono su precise norme formali e sostanziali che ne determinano i ruoli:
Il Consiglio comunale è il massimo organo istituzionale del comune ed è rappresentativo della collettività in quanto eletto direttamente dal corpo elettorale. A tale organo spettano le funzioni d'indirizzo e controllo politico su tutta l'attività amministrativa; La Giunta (formata dai vari Assessori è l'organo esecutivo dell'ente locale e collabora con il Sindaco nella gestione del Comune e opera attraverso deliberazioni ( art.48 Tuel) adottando tutti gli atti d'indirizzo e di programmazione.
Ora, l'01/12/2015 durante il Consiglio comunale – considerato che nessuno degli organi sopracitati (ad esclusione del Sindaco) erano stati coinvolti o protagonisti delle scelte di cui in seguito si è venuti a conoscenza - avevamo espressamente richiesto al Sindaco di inserire l'argomento nell'ordine del giorno del Consiglio successivo. Invece, nella seduta del febbraio 2016, nessun punto sollevato dai consiglieri figurava nell'elenco e ciò ancora in grave trasgressione dei regolamenti e delle consuetudini.
Inoltre, già due mesi prima (17/12/2015), pur essendo nota la contrarietà di tutti i Consiglieri al progetto, era stato firmato il mandato di pagamento allo studio incaricato. Di fronte alla posizione di totale chiusura e arroganza mantenuta dal Sindaco, in spregio oltretutto di coloro che rappresentano la propria cittadinanza e in considerazione fra l'altro dei risvolti più che negativi impliciti nella proposta presentata all'ANAS (se dovesse concretizzarsi), non abbiamo potuto dunque far altro che rassegnare le dimissioni, a malincuore e dopo una lunga riflessione sulle conseguenze sia restando che abbandonando il consiglio comunale.
A quest'ultimo proposito è bene che si sappia quanto segue:
le elezioni si svolgeranno regolarmente;
le spese per l'amministrazione temporanea svolta dal commissario non
risultano essere cosi' onerose;
le imposte comunali non aumenteranno in quanto tali delibere saranno
emanate dalla nuova amministrazione comunale dopo le elezioni;
tutte le delibere seguiranno la normale via amministrativa;
tutte le manifestazioni si svolgeranno regolarmente se non per decisioni diverse degli organizzatori.
Tutto ciò si sarebbe comunque evitato se l'ex Sindaco avesse mantenuto un atteggiamento più corretto, affidabile e rispettoso delle Istituzioni, non avesse tentato di tenere nascosto le cose ed, emerse le irregolarità, si fosse assunto lui le proprie responsabilità in modo diretto non costringendoci ad una pur sofferta ma legittima, opportuna e necessaria
decisione anche in nome della dignità di tutti i cittadini.
Gli ex consiglieri comunali