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processione pasqua mercato

DOMODOSSOLA-25-03-2016- La celebrazione del Giovedì Santo

organizzata dalla Parrocchia domese ha avuto quest'anno una particolare attenzione per coloro che vivono momenti di difficoltà e di malattia nell’ospedale. Dopo la lavanda dei piedi ai cresimandi e la messa in Collegiata è seguita la processione, con il Santissimo portato dal parroco don Vincenzo Barone sotto un baldacchino sorretto dai componenti della confraternita nel cortile all'ospedale San Biagio. Alle finestre molti malati, mentre alcuni medici e infermieri sono scesi nel cortile per assistere al passaggio del Santissimo Sacramento: “E' un segno di attenzione ai malati e al mondo sanitario – ha detto don Vincenzo Barone- in modo di aiutare le persone negli ospedali a riscoprire la loro fede nella misericordia di Dio”.

“Per coloro che vivono il mistero della sofferenza della croce -ha aggiunto durante la processione don Riccardo Zaninetti, coadiutore di don Barone - chiediamo il dono del conforto e della consolazione. Preghiamo per tutti gli ammalati per le persone che li assistono per le famiglie che soffrono nel corpo e nello spirito”. Al corteo, accompagnato dalla banda, hanno preso parte moltissimi fedeli, il sindaco Mariano Cattrini e alcuni componenti della giunta e del consiglio comunale, carabinieri in alta uniforme, la polizia municipale, la confraternita, gli alpini. Al termine i sacerdoti hanno consegnato a tutti dei panini benedetti simbolo dell'Eucarestia con l'invito a spezzarlo con i familiari e con il prossimo: “La Iavanda dei piedi ha detto don Barone -ci riporta questa sera al cuore del messaggio pasquale a recuperare il centro del nostro essere cristiani. Questa sera ci viene detto ciò che conta davvero nella nostra vita. E i piedi da lavare sono quelli polverosi dell'indifferenza che spesso circonda la nostra vita e la nostra comunità indifferenza che non vede che c'è bisogno di relazioni vere. Sapremo veramente lavare i piedi agli altri soltanto se sapremo alzarci e allontanarci dalle nostre posizioni, se sapremo spogliarci delle vesti delle nostre sicurezze sostituendole con quelle della disponibilità”. La messa della cena del Signore animata dalla corale ha aperto ieri il triduo pasquale. Oggi alle 15 si terrà la via Crucis in parrocchia e stasera alle 20.30 partirà la via Crucis verso il Sacro Monte Calvario. Alle 18 in Collegiata sarà celebrata la Passione.