DOMODOSSOLA- 25-03-2016- Dopo la lettera del capogruppo del Pd domese
Davide Bolognini e del dirigente Giovanni Perriccioli arriva una risposta critica di Davide Pozzo, del Cantiere dei Moderati: “Rinasce l'Ulivo a Domodossola? Ecco la proposta innovativa. I partiti , le correnti, le tessere, non sono più bandiere di valori, ma si stanno trasformando nella ricerca di posizioni? Una preoccupazione di Fanfani? Gli statisti nostrani "il renzianissimo"Bolognini e Perriccioli, parlando non tanto a titolo personale ma specificando ruoli, funzioni e compiti e quindi a nome del partito (sempre che non giungano smentite ) sentenziano: "Si esclude il centro, ci si aggrappa all'Ulivo. " Certo si avvicina la Pasqua e il riferimento forse non è casuale. Ne abbiamo pace la Margherita, i Renziani e tutte le correnti non allineate. Guardando oltre, gli statisti propongono formazioni di 15 anni fa. Scevri da impegno formali di alcun tipo nei confronti del Pd o dell'Ulivo, nè richiesti né di interesse alcuno, se non basati sul confronto libero ed aperto, prendiamo atto della loro opinione , guardiamo e non ci curiam di loro. Il Cantiere dei Moderati sta lavorando affinché il vice ministro del Mef Enrico Zanetti visiti ed ascolti le difficoltà dei frontalieri e degli ossolani tutti , di un territorio che vive la peculiarità di essere l'unico confinante con due cantoni, affinché sia possibile il riconoscimento di una specificità non solo politica ma anche economica in un contesto alpino. Incontro che potrebbe avvenire il 29 aprile prossimo. Elezioni a Domodossola ? Previste sorprese!”.