1

tribu torino
TORINO – 25.03.2016 – Due condanne

– e molto severe – a 5 anni e 4 mesi, e a 2 anni e 8 mesi. È questa la pena che il pm torinese Antonio Rinaudo ha chiesto oggi nei confronti rispettivamente di Luciano Abbategiovanni e di Pio Cusenza. Il primo è un poliziotto in servizio alla questura di Verbania, il secondo un imprenditore del settore della ristorazione coinvolto nei mesi passati a Verbania in un’inchiesta per traffico di stupefacenti. È da una coda di quest’ultima che nasce il procedimento che oggi s’è aperto di fronte al gup di Torino (Procura competente per questo tipo di reati) e che si celebra con rito abbreviato. Abbategiovanni è accusato d’essersi introdotto negli archivi informatici della polizia senza ragioni di servizio e di aver recuperato informazioni per uso personale, riferite poi a Cusenza. Accesso abusivo a sistema informatico, violazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento i reati contestasti dalla Procura. Nell’udienza odierna ha parlato solamente il magistrato inquirente, che ha ricostruito i fatti arrivando a chiedere 5 anni e 4 mesi per Abbategiovanni e 2 anni e 8 mesi per Cusenza. Nella prossima udienza, il 5 aprile, la parola sarà per gli avvocati difensori del poliziotto – che da settembre è agli arresti domiciliari – Christian Ferretti e Cristina Beltramini. Poi il giudice terrà camera di consiglio e pronuncerà sentenza.