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S.M.MAGGIORE- 26-03-2016- È stata inaugurata sabato pomeriggio
presso la Sala Mandamentale del Centro Culturale Vecchio Municipio, un'originale mostra dedicata al mondo degli animali "da collezione", dal titolo "Bestiario".
Il titolo dell'esposizione si ispira al "Bestiario" medievale, un testo che descriveva brevemente animali reali o immaginari, con spiegazioni simboliche e moralizzanti tratte dalla Bibbia. Questo bestiario, invece, è puramente visivo, esteticamente apprezzabile, allusivo sotto il profilo morale e presenta, nelle parole dell'ideatrice Monica Mattei "un piccolissimo excursus sull'uso e l'abuso della nostra società nei confronti delle bestie, le quali pur avendo una propria natura e un loro destino subiscono una forma di antropomorfizzazione non sempre accettabile."
Oggetti di uso quotidiano e vere e proprie opere d'arte si amalgamano perfettamente dando origine a un insieme allegro e giocoso. Accanto a oggetti di uso quotidiano, come salvadanai o vecchi contenitori per il latte, ritroviamo pezzi unici quali gli "animalitos" del cileno Pablo Zabal, una splendida litografia di Emanuele Luzzati, un olio su tela del pittore vigezzino Alessandro Giozza e un'antica stampa dedicata alla creazione.
Un allestimento armonico e ben riuscito che nasce da un'idea sulla quale Monica Mattei riflette ormai da tempo, dopo aver visto la collezione privata di un'amica che raccoglieva una serie di oggetti molto particolari, tuttavia non ancora sufficienti per coprire un'esposizione come quella inaugurata oggi.
L'apertura della mostra, che sarà visitabile, con ingresso gratuito, fino al 3 aprile e nei fine settimana fino al 25 aprile (orari: 10-12/16-18), è stata accompagnata da un rinfresco a tema e dalle note del maestro Roberto Bassa, che ha allietato i numerosi visitatori con brani ad hoc quali "Duetto buffo di due gatti" di Rossini e "Ninna nanna per il gatto piccolo che dorme sotto il pianoforte" composta dall'eclettico Giuseppe Magistris, pittore e poeta vigezzino, noto anche per le sue trascrizioni delle opere di Max Reger.