VERBANIA – 30.03.2016 – È Pier Giorgio Varini (nella foto)
il candidato numero uno alla presidenza del Consiglio comunale di Verbania. Il suo nome, insieme a quello di Damiano Colombo per i gruppi di minoranza, è quello emerso con maggior chiarezza nei colloqui che la nuova segreteria del Partito democratico ha avuto in questi giorni con quasi tutti i gruppi consiliari proprio per cercare una candidatura condivisa, che possa superare lo sbarramento del quorum alla prima votazione (i due terzi) e andare oltre quella “forzatura” che a fine 2015 portò all’elezione del dimissionario Marco Bonzanini con i soli voti della maggioranza e al secondo scrutinio.
A Palazzo Flaim il Consiglio inizierà alle 19,30 con le interpellanze – che non richiedono il numero legale – e si aprirà con alcune comunicazioni della presidenza (oggi retta dai due vicepresidenti Alice De Ambrogi e Colombo) e con la surroga dei dimissionari Bonzanini e Gianluca Zappoli, sostituiti da Giordano Andrea Ferrari e Massimiliano Zappa. Quindi si procederà all’elezione del presidente, per scegliere il quale nella prima serata è convocata una riunione di maggioranza. Ai consiglieri il neosegretario cittadino democratico Nicolò Scalfi presenterà l’esito degli incontri e l’esigenza di avere un candidato autorevole, individuato appunto in Varini, già vicepresidente tra il 2009 e il 2013 e a inizio mandato, quando lasciò per non sovrapporre l’incarico a quello di vicepresidente della Provincia. L’ipotesi che il Pd e la maggioranza lascino spazio a un presidente di minoranza è assai remota, ma se si verificasse l’incarico potrebbe andare a Colombo.