VERBANIA – 30.03.2016 – Una discussione… Maggiore. 

Che i rapporti tra il sindaco Silvia Marchionini e l’assessore alle Finanze – con delega al Cem – Cinzia Vallone (nella foto) non fossero idilliaci lo si era capito, non da ultimo nell’episodio della lite in giunta che aveva spinto l’assessore a abbandonare la seduta. I rumors interni al palazzo raccontano di un dialogo quasi del tutto inesistente, della determinazione del primo cittadino nel perseguire la sua idea di teatro, e dello scoramento dell’assessore che si sente tagliata fuori. Quelle che erano impressioni e confidenze saltuariamente uscite sui media, sono state confermate ieri sera durante la riunione della sesta commissione consiliare. La riunione era iniziata con l’articolato intervento di Damiano Colombo (Ncd) finalizzato a far emergere le pecche e i problemi nella gestione dell’ex Cem appena impostata; delle repliche del sindaco e del battibecco sorto quando Colombo, non contento delle risposte e degli atteggiamenti di Marchionini, le ha dato della “testona”.

Ritrovata la calma e dopo che il sindaco aveva lasciato la seduta per altri impegni politici, quando è stato il turno dell’intervento di Vallone, l’assessore ha spiegato la situazione, svelando i dissidi degli ultimi mesi. Scelta per la fase di start-up del Maggiore, ha confermato di essere stata scavalcata nella scelta della direzione artistica affidata a Renata Rapetti e in tutte le decisioni conseguenti. La sua è una sorta di dissociazione, peraltro già esposta al suo partito – il Pd – al quale chiede un intervento.