VERBANIA – 05.05.2015 – Un computer portatile e tremila euro in contanti. Questo il bottino di un furto commesso a Pallanza nei giorni scorsi. Un furto che in senso lato si può definire “sacrilego”, non tanto per la sacralità dell’elettronica o del denaro, ma perché commesso all’interno di una struttura di religiose oltretutto in un giorno di festa per la religione cattolica: il Lunedì dell’Angelo.
La notte di Pasquetta, infatti, dal palazzo di via Vittorio Veneto (prima di Villa Taranto) che le suore della Congregazione delle Figlie della Carità gestiscono come casa-albergo erano sparite il personal computer e il denaro. Per quel furto è stata sporta denuncia. Le indagini hanno portato a individuare un 44enne residente a Torino per il quale il Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri ha proceduto con la denuncia a piede libero.
Realizzata negli anni ’50, Casa Immacolata è stata recentemente ristrutturata e dispone di una cinquantina di camere singole e doppie, un ristorante e una sala convegni e viene utilizzata come struttura alberghiera vera e propria.