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TORINO – 06.04.2016 – Pochi giorni

per chiedere l’esenzione del canone Rai. Si sono aperti lunedì e si chiuderanno il 30 aprile (il 10 maggio se le dichiarazioni sono telematiche) i termini per chiedere di non pagare il canone Rai che dal 2016 si scala dalla bolletta energetica. “Bisogna presentare un’autocertificazione, vale a dire il modello di dichiarazione sostitutiva – spiega il presidente piemontese dell’Unione nazionale consumatori, l’avvocato Patrizia Poliotto -. Per questo esiste un apposito modello dell’Agenzia delle Entrate. È stato pubblicato unitamente al provvedimento di approvazione datato 24 marzo 2016, contiene tutte le indicazioni sulle modalità di compilazione, è disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, su quello del Ministero delle Finanze e infine anche sul sito della RAI, nelle pagine appositamente dedicate al versamento 2016 del canone”.

Chi ha diritto all’esenzione? Chi non ha il televisore in nessun appartamento nel quale ha intestata un’utenza, gli ultrasettantacinquenni con un reddito sotto gli 8.000 euro, chi ha un altro membro familiare che già versa il canone. “Il canone, inoltre, non va addebitato in alcuna delle utenze elettriche intestate al soggetto dichiarante in quanto la bolletta della luce risulta intestata ad un altro componente del medesimo nucleo familiare anagrafico, che di conseguenza già versa la tassa sulla tv – aggiunge il presidente –. Può essere infine richiesta esenzione dal tributo in oggetto quando vengono meno i presupposti di una dichiarazione sostitutiva antecedente, quindi ad esempio, quando in seguito alla presentazione di una dichiarazione sostitutiva di mancata detenzione della tv, l’utente nel corso dell’anno acquisti un televisore, questa dichiarazione va presentata. Si ricorda, inoltre, che la dichiarazione sostitutiva può essere resa anche dall’erede”.